04 dicembre 2024
Categoria: Altro - Tags: caffè, Veronesi, marjiuana, l'Espresso
Sull'Espresso (inteso come giornale e non come caffè) oggi leggevo un intervento (accorato) del prof. Veronesi che diceva qualcosa tipo: Svegliatevi. Datevi una mossa. Toglietevi le fette di prosciutto dagli occhi.
Il medico, in realtà, non ce l'aveva coi suini, ma coi somari.
La sua tesi, veicolata dall'Espresso, era/è che le droghe leggere, la marjiuana, per esempio, devono essere legalizzate.
Tra le sue argomentazioni ce n'era una "salutistica" (la marjiuna fa meno male del fumo di sigaretta) e una legale (la marjiuana è consumata da almeno la metà dei ragazzi italiani, ma poiché il suo commercio è illegale arricchisce - sottobanco - soprattutto la mafia, e il suo lucrosissimo giro d'affari si sottrae così alla tassazione dello stato).
Nel servizio dell'Espresso si indicavano gli stati in cui la gangia è stata sdoganata e quelli (fanalini miopi di coda) in cui la marjiuana è ancora rifiutata come la peste.
Passando dal palo alla frasca, cioè dalla canna al chicco, pensavo che pure il caffè è una droga. Legale, per carità, ma cara.
In certi posti addirittura carissima.
Carlo (De Bastiani, per non fare nomi) mi ha raccontato che ieri si è fermato a prendere un caffè in un autogrill vicino a Portogruaro. Era un caffè normale, semplice (lui non è come me che - facendo quasi impazzire il barista - in genere chiedo "un caffè, macchiato-anzi: leggermente gocciato, tipo quello che fanno a Trieste; in tazza grande, senza zucchero, possibilmente con la schiumetta densa, e molto calda, grazie") e senza pretese.
Bene: l'ha bevuto e ci è rimasto vagamente di cacca quando gli è stato fatto uno scontrino di 1.50 euro.
Un caffè un euro e cinquanta!, ci pensate? Non è un'esagerazione? Vabbe' che si tratta di un genere di bibita/alimento non di primissima necessità (per me lo è, ma insomma, magari io non faccio testo), ma è possibile che il suo prezzo lieviti smodatamente? Chi controlla il prezzo del caffè?
Niente. Cioè: tutto. Tutto qui.
Era per sollevare un grande interrogativo, prima che arrivi Polifemo.
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Michele Bastanzetti
08/08/2014 - 19:24
LOTOFAGI DI STATO
Mi sa che la l' Umbertino, un po' avanti con gli anni, dà qualche segno di cedimento.
Pure il caffè da dipendenzae; fa pur venire la gastrite, l'insonnia e il nervoso
Abolito da molti anni. Così risparmio pure l'euro e cinquanta.
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Mario Marangon
09/08/2014 - 7:37
"Roba" da galera
Ai miei tempi si diventava adulti a 18 anni con una bevuta da coma etilico. E il primo giornalino porno. E il primo film porno. E la prima sigaretta.
Erano trasgressioni che segnavano la tappa da ragazzi ad adulti. (Le ragazze cosa facevano?)
In questo senso lascerei le droghe leggere severamente proibite. E' una trasgressione, spesso di contestazione genitoriale, utile per segnare una tappa adulta di autonomia e di crescita.
Legalizzare la marjiuana vorrebbe dire spostare la "trasgressione" verso gli acidi. O le metanfetamine di Breaking Bad :-)
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francescocecchini
09/08/2014 - 17:56
Droghe e caffè
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francescocecchini
09/08/2014 - 17:59
Correzione.
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