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28 marzo 2024

Montebelluna

DA CHERNOBYL A MONTEBELLUNA, 120 RAGAZZI IN FESTA

Giovani per un mese accolti da famiglie trevigiane e padovane ieri riuniti da un incontro a Sant’Andrea

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Montebelluna – Per un mese nel ricco Nordest. Motivo? Rimanere un periodo lontano dall’aria di casa loro, compromessa oltre vent’anni fa con lo scoppio della centrale nucleare di Chernobyl. Resteranno dal 26 giungo al 26 luglio. Ieri pomeriggio, 120 ragazzi di età compresa tra i 7 e i 17 anni sono stati riuniti dall’associazione Insieme per Accogliere, nel parco di Sant’Andrea.

C’erano i ragazzi, i loro accompagnatori e le famiglie che li accolgono durante il loro periodo di permanenza. Provenivano da tutta la Provincia di Treviso e dall’Alta Padovana. Sono ragazzi che all’epoca dello scoppio della centrale non erano ancora nati, ma le conseguenze dell’incidente sono visibili sui loro corpi e sul loro stato di salute.

È da una decina d’anni che l’associazione Insieme per Accogliere dà ospitalità a giovanissimi di quella zona dell’ex Unione Sovietica. Solitamente si tratta di 120 ragazzi, quest’anno sono in 150. La possibilità di allontanarsi per un periodo dal luogo dove sono nati, sfortunatamente ancora insalubre, rappresenta una grossa opportunità per le loro condizioni fisiche.

La festa che si è tenuta ieri dà modo ai componenti delle famiglie che ospitano i ragazzi di conoscersi e intanto l’associazione e la propria attività vengono promosse nel territorio, magari invogliando altri ad accogliere i giovanissimi a casa loro.

 



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