LA MARCA RICORDA LA GRANDE GUERRA
A Maserada e a Paese due appuntamenti, nel 90^ anniversario della fine della Grande Guerra, per riflettere sugli orrori di tutte le guerre
Maserada sul Piave e Paese - Il “Filòfest”, a Paese, dedicata una serata alla Grande Guerra, nel 90^ anniversario della fine del primo conflitto mondiale. La seconda edizione della “FilòFest” prende il via sabato 24 maggio, anniversario dell’inizio della guerra del ’15-18’ e dedica un commovente spettacolo proposto dall’Associazione FilòFest e specificamente dedicato alla memoria dei quei tragici anni di guerra tra il 24 maggio 1915 ed il 4 novembre 1918: il Coro “Monte Peralba” e il “Teatro dei Pazzi” rappresenteranno lo spettacolo “Il Piave mormorava…” di Giovanni Giusto ed Ernesto Sfriso, per la regia di Giovanni Giusto.
“La rappresentazione – spiega il sindaco di Paese Valerio Mardegan - avverrà in un luogo di particolare significato per la gente di Paese, e ancor più di Castagnole: l’area ex Simmel. In quella zona proprio negli anni della Grande Guerra si realizzò un primo deposito di bombe, trasformato in seguito in una fabbrica di ordigni bellici, che è stata attiva per circa 75 anni”. E sempre per ricordare quel terribile conflitto, il Comune di Maserada sul Piave, luogo di sanguinosi combattimenti, organizza per domani, 23 maggio, nell’ambito del ricco carnet “1918-2008. La linea del Piave”, in collaborazione con il Museo Storico della “Grande Guerra 1915-1918” il secondo volume del libro “Fotografia di Guerra sul Piave. Da Ponte di Piave a Ponte della Priula”. Il lavoro, edito da Gaspari editore, è a cura di Giuseppe Cordenos e Jacopo Lorenzini.
L’incontro è in programma alle ore 20.30 presso il palazzo delle attività ricreative, dietro il Municipio.nel piazzale dei monumenti a Salettuol. La serata sarà allietata dall’esibizione del coro Ana “I Gravaioli del Piave” diretto dal maestro Alberto Facchin, dalla recitazione di brani del libro a cura di Monica Milani, accompagnata al violoncello da Caterina Pillon.Voce narrante della serata, Maria Luisa De Martin.