Castelfranco – Il sindacato accusa l’Usl e la Regione: il taglio delle ferie non sarebbe causato dai trasferimenti che si stanno effettuando, come comunicato dall’azienda, bensì da una carenza cronica di personale. Ieri, come accaduto nei giorni scorsi a Montebelluna, assemblea degli infermieri dell’ospedale. Identica la posizione: secco “no” da parte dei lavoratori e minaccia di un presidio in segno di protesta. “Se davvero la soluzione richiesta dall’azienda fosse legata all’avvio dei lavori di ristrutturazione – dichiarano Cgil, Cisl e Uil – doveva essere prevista a gennaio una diversa modalità di gestione del piano ferie e non a un mese dall’avvio delle ferie estive. Chiedere una rinuncia ai propri dipendenti in modo da avere più personale al lavoro rispetto ai consueti organici estivi è provocatorio e vuole, ancora una volta, negare la realtà di una situazione già da noi denunciata: da gennaio a oggi, maggio compreso, sono state bloccate ferie programmate perché manca personale”.