Ponte di Piave - Questa mattina è giunto a Ponte di Piave il ministro per i rapporti con il Parlamento Vannino Chiti (nella foto con il vicesindaco De Bianchi).

L’occasione è quella del 60° anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione italiana: il ministro ha infatti tenuto una lectio magistralis ai ragazzi delle scuole medie sull’importanza del documento costituzionale. «La carta costituzionale – ha detto Chiti – è fondamentale perché unisce un popolo.

Ai bambini statunitensi si insegnano a menadito i primi dodici emendamenti della Costituzione, sarebbe giusto che sia così anche in Italia.

Si tratta di un documento, in alcune sue parti anche riformato, come ad esempio nel titolo quinto, che tuttavia ha una sua forte attualità.

Anzi, la Costituzione parla a noi anche oggi, è il fondamento della nostra unità, che non ha colore politico. Non deve essere un semplice pezzo di carta, magari scritto bene ma dimenticato in un angolo.

Testimonia cosa siamo e perché il nostro popolo è una Nazione a tutti gli effetti».

Nel discorso introduttivo il sindaco Roberto Zanchetta ha ricordato la figura di Aldo Moro, visto che ieri, come trent’anni fa, ricorreva l’anniversario dell’eccidio di via Fani e il rapimento dello statista poi ucciso dalle Br. «Una figura di spicco, uno statista che conosceva molto bene la nostra carta costituzionale».