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29 marzo 2024

Oderzo Motta

COMUNALI, ORLANDO SI PRESENTA

Intervento del candiato sindaco del PD

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Motta di Livenza - «Iniziamo questa avventura con il cuore colmo di gioia e speranza» queste le parole pronunciate dal candidato Sindaco per il Partito Democratico Maurizio Orlando all’uscita dagli uffici comunali dopo la consegna della documentazione contenente simboli, firme e lista dei candidati per partecipare alla prossima tornata elettorale.

«A nome di tutti i simpatizzanti vorrei ringraziare pubblicamente Stenio Odonti e Raffaele Marcon per avere rappresentato, attraverso la civica “Motta Nuova” quella parte di popolazione che ha avuto fiducia in loro. Hanno svolto un lavoro oscuro, ma serio e fermo nei principi della solidarietà consapevole e della trasparenza.

Sono onorato di poter continuare a rappresentare quella parte di popolazione, che mi auguro sempre più numerosa, in una Città che mi ha adottato ed ospitato sin dalla mia prima maturità.

Un peso questo della candidatura che divido con un gruppo di lavoro, quale il Circolo del PD di Motta, che mi ha dato fiducia e che sta lavorando sempre più numeroso ed entusiasta.

Sono realmente rimasto meravigliato per la partecipazione attiva di molte componenti la società mottense e non è stato difficile raccogliere i nomi della lista per la candidatura a Consigliere; anzi, il gruppo di lavoro che si è occupato di questa attività, ha dovuto depennare alcuni nomi che parteciperanno comunque alle attività del Circolo.

La lista contiene quindi uno spaccato della società mottense che spazia in tutti i settori della vita lavorativa, dal pensionato allo studente, dal medico al libero professionista, dall’imprenditore all’operaio; piuttosto che cercare nomi di facciata o di pura rappresentanza, infatti , essa esprime il più ampio spettro sociale per soddisfare al meglio la vicinanza con la popolazione reale.

Voglio inoltre sottolineare la presenza insostituibile di diversi giovani mottensi che stanno dando un valido contributo allo svecchiamento di questa politica sempre più lontana dalla società civile.

Una citazione particolare al nostro simbolo, che nasce ovviamente da quello Nazionale a cui però è stata aggiunta la terra, alla quale il ramo d’ulivo tende le sue radici, e la scritta “La MOTHA” come rafforzativo della nostra identità locale a cui non abbiamo voluto rinunciare».

 



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