Crisi Berco: “Incontro con i sindacati e poi il tavolo nazionale al Mimit il 5 novembre”
L’assessore Mantovan rende noto l’interessamento della Regione
CASTELFRANCO VENETO - L’assessore regionale al lavoro Valeria Mantovan è intervenuta sulla spinosa vicenda della crisi Berco. L’azienda che ha una sede anche a Castelfranco Veneto oltre a licenziare parte dei lavoratori dello stabilimento ferrarese ha cancellato gli accordi con i lavoratori castellani, azzerando di tutti i benefit ottenuti in precedenza. “Abbiamo preso in carico, con il supporto dell’Unità di crisi aziendali regionale, la complessa situazione che riguarda l’azienda Berco – annuncia l’assessore -. Un caso che riteniamo di rilevanza nazionale e che per noi risulta correttamente collocato tra i tavoli del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. A fronte dei 480 licenziamenti annunciati per lo stabilimento di Copparo (FE), non è pervenuta, al momento, alla Regione del Veneto alcuna comunicazione di apertura di una procedura di licenziamento collettivo riguardante lo stabilimento di Castelfranco Veneto.
Questo però non ci dà maggiore tranquillità: in primo luogo, perché non viene escluso dall’azienda che tale comunicazione possa essere successivamente recapitata, ma anche perché sono oltre 200 i lavoratori veneti del Polesine che sono occupati nello stabilimento emiliano e per questo ritengo che la questione ci riguardi direttamente. Nella giornata di lunedì 4 novembre incontreremo, con l’Unità di Crisi, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei lavoratori in vista dell’incontro a cui parteciperemo, il giorno successivo al MIMIT a Roma, e in cui sarà possibile approfondire i problemi e valutare possibili soluzioni. Per la tempestività della convocazione e l’attenzione dedicata - conclude l’assessore Mantovan - ringrazio il Ministro Urso e la sua struttura tecnica”.
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