Cansiglio, Zanoni: “Strage di alberi per far posto ad una strada”
La regione replica: “Intervento regolare”
| Claudia Borsoi |
CANSIGLIO – Il taglio di centinaia di alberi per realizzare una strada che si addentri nel bosco e consentire la rimozione delle piante schiantatesi ancora ai tempi della tempesta Vaia finisce al centro di un’interrogazione depositata dal consigliere regionale Andrea Zanoni (Pd) in regione a novembre 2023 e discussa in aula martedì 29 ottobre.
«La vicenda è incredibile: per poter recuperare il legname di un numero peraltro limitato di alberi schiantati dalla tempesta Vaia, il commissario per l'emergenza emanò nel luglio 2021 un'ordinanza che prevedeva la realizzazione di una nuova strada silvo-pastorale in mezzo al bosco in località Lama del Porzel, nel comune di Alpago (BL) – ripercorre Zanoni -. Si tratta di un sito inserito nella Rete Natura 2000, dove si trova un bosco demaniale, su cui la Regione ha piena competenza. Il risultato? Questa strada di 4,5 km, di cui l'80% è già stato realizzato, comporterà alla fine la distruzione di ben 675 alberi, 15 ogni 100 metri, di cui molti secolari e monumentali. Di fatto, una strage che rappresenta una seconda Vaia».
La questione è stata portata all’attenzione di Zanoni da associazioni ambientaliste ed escursionisti, preoccupati per il taglio di faggi, abeti rossi e abeti bianchi.
In aula, l’assessore regionale Francesco Calzavara, ripercorrendo tutto l’iter amministrativo e progettuale dell’opera, ha detto che «in merito al taglio delle alberature, va ricordato che il progetto è stato sviluppato sulla base del criterio del minor numero di abbattimenti. Non emergono dai riscontri pervenuti elementi di criticità, né difformità esecutive rispetto alle condizioni ambientali prescritte».