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05 dicembre 2024

Esteri

I 60 anni del "cigno" di Utrecht

Compleanno importante per Marco Van Basten

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

I 60 anni del

OLANDA - Elegante come un cigno, spietato come un predatore: così veniva ricordato Marco van Basten, uno degli attaccanti più talentuosi della sua generazione, che oggi, 31 ottobre, compie 60 anni. Van Basten ha affascinato il mondo del calcio con il suo stile inconfondibile, lasciando un segno indelebile sui campi di San Siro e in tutta Europa grazie alla sua abilità tecnica e alla straordinaria capacità di segnare in ogni situazione: di potenza, astuzia, velocità, e in acrobazia. La sua carriera, brillante ma breve, si concluse tragicamente il 17 agosto 1995, quando fu costretto al ritiro a causa di infortuni alla caviglia a soli 28 anni.

Il momento più iconico della carriera del Cigno di Utrecht risale al 1988, durante la finale dell’Europeo contro l’Unione Sovietica. Con gli Oranje avanti 1-0, van Basten colpì al volo un cross di Arnold Mühren, mandando la palla all’angolino da un angolo quasi impossibile. Quella rete, osservata da 72.000 spettatori allo Stadio Olimpico di Monaco di Baviera, coronò il trionfo olandese, portando van Basten a vincere la classifica marcatori con cinque gol e a entrare nella leggenda del calcio.

Dopo gli inizi trionfali con l’Ajax, dove vinse tre campionati e una Coppa delle Coppe, il talento olandese esplose definitivamente al Milan, conquistando tre Scudetti, due Coppe dei Campioni, e tre Palloni d’Oro (1988, 1989, 1992). Nonostante i suoi successi, gli infortuni, e in particolare le ricorrenti problematiche alla caviglia, finirono per minare il suo cammino. La sua ultima partita in campo risale alla finale di Champions League 1993 contro l’Olympique Marsiglia, quando un nuovo infortunio alla caviglia concluse anticipatamente la sua avventura con i rossoneri.

Van Basten non si allontanò mai dal calcio: fu CT della nazionale olandese dal 2004 al 2008 e successivamente allenatore dell’Ajax, Heerenveen e AZ Alkmaar, ma senza risultati di spicco. Dopo essersi ritirato per problemi di salute, continuò a lavorare come opinionista e successivamente come dirigente tecnico per la FIFA. Una controversia nel 2019, quando utilizzò una frase controversa in TV, mise temporaneamente in ombra la sua carriera da opinionista.

Oggi, van Basten continua a essere una figura di riferimento nel calcio, un campione che, nonostante le sfide, ha lasciato un’eredità unica e rappresenta un esempio di passione e dedizione che va oltre i campi di gioco.


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Foto di Alessandro Sabattini - (EN) Jim Daly, Ranking soccer's all-time top 101 kits: From Man United and Liverpool's iconic reds to Arsenal's 'bruised banana', su espn.com, 30 giugno 2020., Pubblico dominio, Collegamento

 


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