CONEGLIANO - Dalle ore 21 di ieri, sabato 12 ottobre, è in programma uno sciopero nazionale del personale ferroviario, indetto dalla Cub Trasporti per rivendicare il rinnovo del contratto per i dipendenti delle imprese che operano nel settore ferroviario, sia per il trasporto merci che per i viaggiatori. Lo stop si concluderà alle 20:59 di oggi, domenica 13 ottobre, con possibili disagi per i pendolari e chi ha in programma un viaggio in treno.

A livello locale, si aggiunge anche la protesta del sindacato Orsa, che coinvolgerà domenica le regioni Piemonte e Valle d’Aosta, dalle ore 9:00 alle 17:00. 

Trenitalia ha già avvertito i passeggeri che l’agitazione sindacale potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria, con cancellazioni totali o parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale. Gli effetti dello sciopero, come spiegato dall’azienda, potrebbero essere percepiti anche prima dell’inizio ufficiale della protesta e protrarsi oltre il termine fissato.

In vista delle possibili ripercussioni sul servizio, Trenitalia ha invitato i viaggiatori a informarsi preventivamente tramite il sito web ufficiale, l’app Trenitalia, il numero verde 800-892021 e le biglietterie in stazione, consigliando di riprogrammare il viaggio se possibile. Sono garantiti i servizi minimi essenziali e sono disponibili informazioni sui rimborsi per chi deciderà di rinunciare al viaggio.

Prima dell’inizio dello sciopero, intorno alle ore 18 di ieri, la circolazione è stata temporaneamente sospesa sulla linea Venezia-Conegliano-Udine, tra le stazioni di Pordenone e Casarsa della Delizia, a causa della presenza di persone non autorizzate nei pressi dei binari. Trenitalia ha comunicato che, per ripristinare la regolarità del servizio, è stato necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine. Alcuni treni hanno registrato ritardi fino a 60 minuti, ma la situazione è tornata alla normalità poco prima delle ore 20.

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