Umani e umanoidi: la sfida dell'intelligenza artificiale nel mondo del lavoro
Focus a Castelfranco Veneto organizzato da Confartigianato
CASTELFRANCO VENETO - A Castelfranco Veneto si è tenuta la quinta tappa del progetto "Impresa Futuro" di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, incentrata sulle sfide poste dall'intelligenza artificiale e dal rapido sviluppo tecnologico. L'evento, dal titolo "Umani e umanoidi: l'era dell'intelligenza artificiale", ha visto la partecipazione di esperti e imprenditori che hanno analizzato l'impatto dell'IA sul mondo dell'artigianato e sul mercato del lavoro.
Un Nuovo Ruolo per l'Artigianato nell'Era Digitale
Il presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, Oscar Bernardi, ha sottolineato come il settore artigiano sia spesso percepito in contrasto con l'avanzata delle tecnologie digitali, un pregiudizio che è necessario superare. «Le tecnologie digitali non ci sono estranee», ha dichiarato Bernardi, evidenziando la necessità di rafforzare i legami con il mondo dell'istruzione e della formazione professionale per affrontare la carenza di competenze specialistiche nel campo dell'informatica e della matematica.
Sfide Demografiche e Carenza di Manodopera
Durante il dibattito, Stefano Marcon, presidente della Provincia e sindaco di Castelfranco Veneto, ha evidenziato la problematica del "inverno demografico" e la necessità di invertire il trend della denatalità per evitare conseguenze sui modelli sociali e sul mercato del lavoro.
L'IA: Opportunità e Rischi Etici
Esperti come Massimo Marchiori, professore di informatica, e Claudio Bonito, docente di filosofia, hanno evidenziato le complessità etiche e tecniche legate all'uso dell'intelligenza artificiale. Marchiori ha sottolineato che la vera sfida non è la tecnologia in sé, ma la velocità con cui essa si evolve, mentre Bonito ha richiamato l'importanza di un'etica consapevole dietro ogni innovazione tecnologica.
L'Importanza delle Competenze Umane
Domenico Baldasso, presidente della comunità ICT di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, ha posto l'accento sulla flessibilità e la capacità di adattamento come competenze essenziali per il successo aziendale nell'era digitale. «La persona fa moltissima differenza, indipendentemente dagli strumenti che ha a disposizione», ha dichiarato Baldasso, ribadendo che la tecnologia è utile solo se è utilizzata in modo intelligente.
La Sicurezza dei Dati e i Limiti della Tecnologia
Il tema della sicurezza informatica è stato affrontato con preoccupazione, mettendo in luce il rischio che i dati raccolti dalle nuove tecnologie possano essere vulnerabili a attacchi. Anche strumenti come ChatGPT sono stati discussi per i loro limiti, soprattutto in termini di affidabilità delle informazioni e questioni di copyright non ancora risolte.
Un Futuro da Scrivere con Consapevolezza
La discussione si è conclusa con l'invito di Massimo Marchiori a migliorare la distribuzione della conoscenza e delle competenze. L'accesso limitato alle informazioni tecnologiche e la difficoltà nel trovare professionisti qualificati rappresentano ancora un ostacolo significativo per le imprese e la pubblica amministrazione. L'incontro ha messo in luce come la vera sfida per le imprese non sia solo l'adozione delle nuove tecnologie, ma anche la capacità di integrare il "fattore umano" in questo processo di cambiamento continuo.
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