Svenuto per la fame a Roma: la Lazio tende una mano e offre un lavoro
Con due bollette arretrate e il rischio di vedersi staccare la luce in casa, l’uomo aveva ridotto drasticamente i pasti per risparmiare
ROMA - Un uomo di 60 anni, disoccupato e padre di un ragazzo di 12, è stato soccorso in piazza delle Cinque Giornate, a Roma, dopo essere svenuto per la fame. L’uomo, che vive a Labaro, quartiere della periferia nord della capitale, aveva perso il lavoro in una ditta di ristrutturazioni a febbraio e, da allora, cercava inutilmente un nuovo impiego. Ogni giorno, prendeva il trenino per raggiungere il quartiere Prati, dove bussava alle porte di forni, bar e altri esercizi, senza mai ricevere risposte positive. La storia è riportata dal Messaggero di Roma.
Con due bollette arretrate e il rischio di vedersi staccare la luce in casa, l’uomo aveva ridotto drasticamente i pasti per risparmiare. Dopo tre giorni senza mangiare, aveva anche tentato di farsi ricoverare in ospedale per ottenere un pasto, ma i medici, non rilevando problemi di salute, lo avevano rimandato a casa.
Dopo aver camminato a lungo in città, è crollato per la stanchezza e la fame, venendo soccorso dagli agenti del I Gruppo Prati, che hanno organizzato una raccolta di generi alimentari per aiutarlo. La vicenda ha poi raggiunto i media, suscitando l’attenzione della Lazio. La società sportiva, tramite Cristina Mezzaroma, moglie del presidente Claudio Lotito e presidente della Fondazione SS Lazio 1900, ha contattato l'uomo per offrirgli un’opportunità di lavoro.
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