Treviso, minaccia la convivente con un coltello: dovrà girare col braccialetto elettronico
Codice Rosso, due le misure cautelari eseguite dalla Polizia di Stato nelle scorse ore
TREVISO - La Polizia di Stato di Treviso continua la sua lotta contro la violenza di genere, eseguendo due misure cautelari nell’ambito del Codice Rosso. Nella giornata di ieri, la Squadra Mobile della Questura ha allontanato dalla casa familiare due uomini accusati di reati gravi nei confronti delle rispettive compagne.
Il primo provvedimento riguarda un uomo di 42 anni, denunciato dalla convivente per maltrattamenti ripetuti che si protraggono dal 2016. Dopo aver subito minacce e violenze fisiche per anni, la donna ha trovato il coraggio di sporgere denuncia. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, hanno raccolto prove sufficienti per disporre l’allontanamento dell’uomo e il divieto di avvicinamento alla vittima.
Il secondo caso coinvolge un cinquantottenne, accusato di aver minacciato la convivente con un coltello. La donna, riuscita a filmare l’episodio con il proprio cellulare, ha immediatamente denunciato l’aggressione in Questura. Gli agenti hanno quindi avviato le indagini, che hanno portato all’applicazione della misura cautelare dell’allontanamento e del divieto di avvicinamento, aggravata dall’obbligo del braccialetto elettronico.
La Polizia di Stato ribadisce l’importanza di denunciare qualsiasi episodio di violenza, garantendo la massima vicinanza e supporto a tutte le donne vittime di abusi.
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