Udine: al via domani 'Collega-menti', il festival che incrocia i saperi.
| AdnKronos |
Udine, 3 ott. (Labitalia) - Tutto pronto per l’inaugurazione di 'Collega-menti', il festival organizzato dall'Università di Udine, con il sostegno di PromoTurismoFVG e del Comune di Udine, che si svolgerà da venerdì 4 a domenica 6 ottobre in diversi luoghi del centro storico del capoluogo friulano. L’inaugurazione ufficiale si svolgerà domani venerdì 4 ottobre alle 9.30 al Teatro Giovanni da Udine con i saluti delle autorità.
Interverranno Roberto Pinton, rettore dell’Università di Udine, Alberto Policriti, direttore della Scuola Superiore dell’ateneo che ha sostenuto e collaborato alla realizzazione dell’evento inaugurale del festival, Barbara Gallavotti, curatrice scientifica del festival, Alberto De Toni, sindaco di Udine, Sergio Emidio Bini, assessore alle Attività produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia. In platea sono attesi centinaia di studenti delle scuole superiori a cui è riservato l’evento inaugurale con il noto fisico e divulgatore seguitissimo sui social dai giovanissimi Vincenzo Schettini, che aprirà il festival con “La fisica che ci piace”, moderato dal giornalista Marco Carrara, ideatore e conduttore di “Timeline” e volto di “Agorà” su Rai3.
Giunto alla seconda edizione, quest’anno il festival ha scelto il tema delle “intelligenze”, che sarà declinato in 50 momenti di divulgazione scientifica con protagonisti non soltanto gli 80 ospiti provenienti dall’Università di Udine e dal resto dell’Italia, tra i quali il Comandate dei Ris Giampietro Lago e il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco, ma anche e soprattutto gli stessi cittadini, che oltre a dialogare con i ricercatori potranno interagire e sperimentare nei numerosi laboratori organizzati in città. Tra le tante novità di questa edizione c’è infatti anche la scelta di portare il festival fuori dagli spazi universitari per incontrare le persone nei luoghi più amati del centro storico. Dal Castello alla Loggia del Lionello a Casa Cavazzini, da palazzo Morpurgo alla Fondazione Renati, dal Museo Etnografico a quello Diocesano, il centro di Udine ospiterà complessivamente tre grandi eventi, 10 incontri e 13 laboratori (a numero chiuso, su prenotazione), di cui quattro permanenti, oltre alla grande vetrina allestita nella chiesa di san Francesco con ben 25 esposizioni utili a scoprire la ricerca dell’ateneo friulano.