Benetton propone solidarietà al 40% ai lavoratori. Il no dei sindacati: "Inaccettabile"
Le organizzazioni sindacali respingono la possibilità di intesa
| Ansa |
PONZANO - Il gruppo Benetton propone l'applicazione dei contratti di solidarietà per mille lavoratori, tranne alcuni comparti, fino al 40% per sei mesi prorogabili, ma le organizzazioni sindacali respingono la possibilità di intesa per un "accordo così penalizzante". Lo riferiscono le stesse sigle sindacali dopo un incontro avvenuto nel pomeriggio di martedì con i delegati aziendali, le rappresentanze sindacali interne (Rsu) e i vertici aziendali nel quartier generale di Benetton Group.
“Non si possono chiedere sacrifici del genere ai lavoratori senza neppure renderli partecipi del piano industriale” - sottolinea il segretario generale della Femca Cisl Belluno Treviso Gianni Boato - “La solidarietà al 40% è penalizzante e inaccettabile: si chiedono sacrifici ai lavoratori senza presentare loro un piano industriale né illustrare i progetti che si intendono mettere in campo per rilanciare l’azienda. Il nuovo amministratore delegato aveva annunciato che avrebbe agito in trasparenza su tre filoni: i canali distributivi, le operation e il rapporto qualità-prezzo. Ad oggi però ci ha solo fatto pervenire la richiesta di solidarietà per mille dipendenti e questo non è tollerabile”. “Al nuovo incontro del prossimo 15 luglio chiederemo meno giornate di solidarietà - conclude Boato -, l'integrazione salariale al 100%, come fatto anche in altre aziende, e trasparenza sul piano industriale”.
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