TREVISO - Rimane in condizioni disperate in ospedale a Treviso, la donna vittima del grave incidente che ha mandato in tilt il traffico di Treviso ieri pomeriggio. La ciclista di 38 anni, L.M., è stata investita da un furgone sbandato lungo Strada Ovest. Le condizioni della donna, trasportata d'urgenza all'ospedale Ca’ Foncello, sono gravissime.

La dinamica dell'incidente

L'incidente è avvenuto poco dopo le 13 in viale della Repubblica, nei pressi dell'incrocio con via Pisa, vicino all'autoscuola Gobbo. Un furgone dotato di cestello elevatore, proveniente da Villorba e diretto verso le Stiore, ha sbandato e travolto la ciclista, probabilmente a causa di un malore del conducente, un 22enne di Messina dipendente di una ditta che lavora per l'Enel.

I Soccorsi

Il furgone, dopo aver perso il controllo, ha trascinato la donna nelle acque del Botteniga. Due testimoni sono intervenuti immediatamente, tirando fuori la ciclista esanime dall'acqua e tentando di rianimarla con un massaggio cardiaco fino all'arrivo dei soccorritori. La donna è stata poi intubata e trasportata in ospedale, dove versa in condizioni critiche.

Il giovane alla guida del furgone è riuscito a uscire autonomamente dal veicolo e a raggiungere la strada. Ricoverato in stato di choc, non è in pericolo di vita. Gli agenti della polizia locale hanno chiuso Strada Ovest per permettere i soccorsi e hanno successivamente gestito il traffico, deviando i veicoli. Il furgone è stato recuperato dal fiume con l'ausilio di un'autogru dei vigili del fuoco.

Le indagini sulla dinamica dell'incidente continuano, con la polizia locale che ha raccolto le testimonianze e ha sottoposto il conducente a ulteriori accertamenti.

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