Banca Prealpi SanBiagio: ottimi risultati nel 2023 che andranno a rafforzare il ruolo a beneficio del territorio
Il bilancio 2023 evidenzia numeri eccellenti: utile netto di 59,85 milioni (+42,3%), raccolta complessiva pari a 6,06 miliardi (+9%) e patrimonio netto di 494 milioni (+15,3%).
Prosegue il percorso di crescita di Banca Prealpi SanBiagio che nel 2023 registra un ulteriore rafforzamento della solidità patrimoniale e risultati economico-finanziari che ne testimoniano l’ottimo stato di salute, con diversi indicatori che la posizionano al vertice del settore in Italia. I risultati consolidati e la destinazione dell’utile (inclusa la quota finalizzata alla beneficenza) dell’Istituto di Credito Cooperativo con sede a Tarzo (TV), parte del Gruppo Cassa Centrale, saranno al centro dell’Assemblea ordinaria dei Soci che la mattina di domenica 5 maggio è convocata presso l’Area Fiera di Godega di Sant’Urbano (via Don Francesco Tocchetti, 4). Un’occasione, quella di quest’anno, ancor più importante, in quanto ricorre il 130° anniversario dalla fondazione, la cui celebrazione si terrà nel pomeriggio dello stesso giorno. Il Presidente di Banca Prealpi SanBiagio, Carlo Antiga, ha commentato: “Siamo particolarmente orgogliosi di questi ultimi ed eccellenti risultati, perché sono frutto di una gestione accorta e prudente che viene da lontano, e che si inserisce in un percorso iniziato esattamente 130 anni fa. Una ricorrenza importante, che testimonia un portato storico e valoriale che pochi Istituti bancari possono vantare. Nel tempo, infatti, la nostra Banca ha saputo crescere tenendo fede ai principi che contraddistinguono il Credito Cooperativo. E lo abbiamo fatto rafforzando il patrimonio, con un attivo di elevata qualità ed esposizioni deteriorate molto limitate e coperte pressoché al 100%. Ma abbiamo saputo diversificare anche il modello di business, mettendo al primo posto le necessità di famiglie e imprese. I bisogni espressi dal territorio e dalle comunità, di cui siamo parte attiva, sono e saranno sempre il nostro faro. Per poter svolgere questo ruolo è fondamentale che i conti siano in ordine e il bilancio in salute, alla luce di un contesto geopolitico estremamente complesso e incerto”.
Il bilancio d’esercizio del 2023
In generale, l’ottimo stato di salute della Banca è sintetizzato dagli indicatori di performance e rischiosità. I crediti verso la clientela rappresentano il 49,5% del totale degli attivi e confermano la prevalente attività dell’Istituto a finanziarie il territorio, a partire da famiglie, artigiani e Pmi. La raccolta diretta da clientela è prossima all’80% del totale attivo, confermandosi la fonte prevalente di funding. Il rapporto tra impieghi netti e depositi si colloca al 62% e testimonia l’elevato grado di liquidità. Anche gli indicatori di rischiosità evidenziano una dinamica positiva, grazie ad un flusso contenuto di nuove esposizioni deteriorate e da criteri particolarmente rigorosi nella determinazione degli accantonamenti: l’NPL ratio (esposizioni deteriorate/impieghi lordi) è al 2,76% (in calo rispetto al 3,56% del 2022); il credito deteriorato è quasi interamente svalutato e la copertura è al 99%. Gli indici di patrimonializzazione vedono un Cet1 Ratio al 31,24%, in miglioramento di 4 punti, ben al di sopra dei requisiti richiesti.L’utile netto dell’Istituto ha raggiunto i 59,85 milioni di euro, in crescita del 42,3% sul 2022: un risultato che andrà a beneficio del territorio (tramite la quota da destinare alla beneficenza) e all’ulteriore rafforzamento della solidità della Banca. Il prodotto bancario complessivo - dato dalla somma di raccolta complessiva e impieghi verso la clientela – sfiora gli 8,4 miliardi di euro (+6,4%). Gli attivi totali si attestano a 4,69 miliardi di euro e si consolida ulteriormente il patrimonio netto dell’Istituto, che si attesta a 494,6 milioni (+15,3%), rafforzando la solidità patrimoniale a tutela dei risparmi di Soci e Clienti. Anche nel 2023 la dinamica dell’attività commerciale è stata molto positiva, con la raccolta complessiva cresciuta a 6,06 miliardi (+9%). Prosegue l’incremento della raccolta indiretta che ha registrato un +17,6%, trainata dalle componenti del risparmio gestito e, soprattutto, amministrato. La raccolta diretta si attesta a 3,74 miliardi di euro (+4,3%). Gli impieghi verso la clientela sono invece pari a 2,32 miliardi, a sostegno delle esigenze di famiglie e Pmi.
La cerimonia per i 130 anni
Il pomeriggio di domenica 5 maggio, al termine dell’Assemblea che avrà luogo la mattina stessa, si terrà la cerimonia per i 130 anni dalla fondazione di Banca Prealpi SanBiagio: un momento di confronto e di festa per i Soci sulla storia, l’identità e i valori dell’Istituto di Credito Cooperativo, con lo sguardo rivolto verso il futuro. Nel 1894 venne infatti fondata la Cassa Rurale ed Artigiana di Montaner, la più antica tra quelle che oggi convivono all’interno di Banca Prealpi SanBiagio. L’identità dell’Istituto, infatti, si fonda sullo spirito cooperativo di dieci banche, nate in tempi e luoghi differenti, nelle province di Treviso, Venezia e Padova. La cerimonia si aprirà con i saluti e gli interventi istituzionali di Carlo Antiga, Presidente di Banca Prealpi SanBiagio, e di Paola Guzzo, Sindaco del Comune di Godega di Sant’Urbano. Seguiranno due sessioni in cui il dott. Severino Marcon terrà un intervento dal titolo “Dal 1894 ai giorni nostri: Banca Prealpi SanBiagio per lo sviluppo del territorio” e il Direttore Generale dell’Istituto, Girolamo Da Dalto, presenterà la visione per il futuro che verrà. Nel mezzo si parlerà di com’è stata raccontata la “Banca Ecosistema” e comunicate le specificità del credito cooperativo in questi anni. Le celebrazioni si concluderanno con lo spettacolo del comico, attore e illusionista, Raul Cremona. Conducono e moderano la giornalista televisiva Elisa Santucci e Nicola Sergio Stefani.
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