Nuova palestra a Cavaso, “contro lo spopolamento”
Zaia taglia il nastro all’avvio del cantiere
CAVASO DEL TOMBA – Le aree montane e pedemontane soffrono di un fenomeno di abbandono dato dalla scarsità di servizi e opportunità lavorative per i giovani, per questo ogni intervento pubblico in territori svantaggiati è importante. Lo ha ricordato il presidente della Regione Veneto in questi giorni alla cerimonia d’inaugurazione del cantiere per la nuova palestra della scuola “Francesco Sartor” di Cavaso del Tomba. “Victor Hugo diceva che “Quando si apre una scuola si chiude un carcere”: un pensiero, un iperbole, per sottolineare come la scuola di qualità possa fare davvero tanto per le nuove generazioni – ha commentato il presidente Luca Zaia -. Abbiamo oggi dato il via ai lavori per la costruzione della nuova palestra della scuola “Francesco Sartor” di Cavaso del Tomba. L’intervento di rinnovo del plesso, frutto di un investimento di quasi 6.700.000,00 sarà di fondamentale importanza per difendere il paese e tutto il territorio limitrofo dallo spopolamento, grazie a strutture e servizi essenziali idonei a contrastarlo, e per garantire agli studenti della zona un’istruzione migliore”.