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09 ottobre 2024

Vittorio Veneto

Il centrosinistra ufficializza: Mirella Balliana candidata sindaco

Presentazione della candidata e della coalizione sabato alle 17 nell’aula civica del Museo della Battaglia

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

Mirella Balliana

VITTORIO VENETO Mirella Balliana è la candidata sindaco per la coalizione di centrosinistra e anche la prima candidata a scendere ufficialmente in campo in vista delle amministrative di inizio giugno. Sostenuta al momento da quattro liste – tra civiche e un partito -, Balliana, classe 1971, nata in Sudafrica ma cresciuta a Vittorio Veneto, insegnante di educazione fisica e attiva in varie realtà associative, si presenterà alla cittadinanza, insieme alla coalizione, sabato 2 marzo alle 17 nell’aula civica del Museo della Battaglia.

 

«Promotori e coordinatori dei vari gruppi presenteranno le linee guida e gli obiettivi della coalizione che punta a migliorare Vittorio Veneto con un nuovo progetto aperto ai cittadini ed alle associazioni che intendono contribuire in modo concreto alla realizzazione di una buona amministrazione della città» afferma la coalizione composta da Pd, Rinascita Civica-Partecipare Vittorio, Progetto Vittorio Futura e Vittorio Vive in Europa, le quattro componenti che sosterranno Balliana con una lista. Fanno poi parte della coalizione il Movimento 5 Stelle ed Europa Verde.

 

Balliana attualmente è consigliera comunale con Rinascita Civica. Dal 2005 al 2010 è stata assistente amministrativa del consigliere Nicola Atalmi nel consiglio regionale del Veneto e in precedenza consigliera comunale a Cappella Maggiore. «Sono stata indicata come candidata sindaco di Vittorio Veneto alle imminenti elezioni da una vasta coalizione. È un ruolo di cui mi sento onorata – le prime parole di Balliana da candidata sindaco -. Crediamo che Vittorio Veneto debba recuperare quel ruolo di traino dell’Alto Trevigiano: lo merita per la sua storia e la sua tradizione. Viviamo e tocchiamo con mano una Vittorio Veneto decadente e immobile, anzi: decadente perché immobile. Vittorio Veneto deve curare il proprio spirito di comunità plurale, fatta di tanti quartieri e di tante realtà culturali: ma non lo deve fare per chiudersi su sé stessa, bensì per aprirsi, integrarsi, ed attrarre».

 

«Vittorio Veneto – aggiunge - deve valorizzare il proprio patrimonio culturale, per poter contribuire alla ricchezza di un’area più vasta e quindi vedersi riconosciuto il proprio contributo. Noi vittoriesi dobbiamo riscoprire la bellezza di una vita attiva, all’interno di comunità ed associazioni. Dobbiamo assicurarci che vengano rimossi quegli ostacoli che “impediscono il pieno sviluppo della persona umana”, come dice la nostra Costituzione. Le cattive scelte amministrative nascono da una politica che ritiene che l’opinione e la partecipazione dei cittadini sia un fastidio o un impiccio. Sappiamo invece che la partecipazione e l’attenzione cittadina è il sale della buona politica e delle buone scelte. Per questo abbiamo bisogno di tutti».

 

La prima uscita pubblica da candidata sindaco già venerdì 1 marzo, nel corso del primo evento pubblico della campagna elettorale della coalizione di centrosinistra “Un percorso verso la pianificazione del verde urbano” con inizio alle 20.30 in biblioteca a Ceneda e relatrice l’architetto paesaggista Anna Costa.

 

 



 

 


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