PADERNO DEL GRAPPA - La terribile scoperta ha sconvolto la comunità di Paderno del Grappa, dove il corpo senza vita di Dedja Bledar, un uomo di 39 anni di origini albanesi, è stato rinvenuto ieri, domenica 21 gennaio, in una zona boschiva. L'uomo, che lavorava in un ristorante a Borso del Grappa, presentava diverse ferite da arma da taglio.

Le indagini sono state avviate dai carabinieri di Treviso e di Castelfranco Veneto, insieme al magistrato di turno di Treviso e al medico legale. L'auto della vittima, una Mercedes classe B, è stata trovata poco distante dal luogo del ritrovamento del cadavere, attirando l'attenzione del nucleo investigativo di Treviso.

Dalle prime analisi, sembra che Bledar sia stato colpito da diverse coltellate, di cui una mortale che ha perforato un polmone. L'uomo non era rientrato a casa dopo il turno di lavoro di sabato, preoccupando i familiari che ne hanno denunciato la scomparsa domenica mattina.

La moglie di Bledar è stata ascoltata ieri per divcerse ore dagli investigatori presso la caserma dei carabinieri di Asolo. Gli inquirenti cercano di raccogliere informazioni utili per comprendere le circostanze dell'omicidio e individuare l'assassino. La comunità, afflitta dal dolore, si è riunita davanti alla caserma in cerca di risposte.

Bledar Dedja, residente in Italia da 15 anni, lavorava come giardiniere e svolgeva mansioni di pulizia presso il ristorante Antica Abbazia di Borso del Grappa. L'ultimo contatto telefonico noto è avvenuto alle 16:30 di sabato, quando ha parlato con la cognata senza mostrare segni di nervosismo. Gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire gli eventi avvenuti tra quell'orario e la scoperta del cadavere alle 9 del mattino successivo.

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