DALLA VECCHIA LAVATRICE SPUNTANO 27 MILIONI DI LIRE
Sono stati ritrovati da un operaio alla Padana Rottami di Castelfranco
CASTELFRANCO – Quella vecchia lavatrice ha riservato una sorpresa inimmaginabile: dentro c’erano 27 milioni di lire, circa 14mila euro. A ritrovarli, un operaio rumeno della Padana Rottami, ditta specializzata nel recupero di materiali metallici e di cantiere, in via Per San Floriano a Castelfranco.
L’operaio ha visto che dal vecchio rottame spuntavano delle banconote da centomila lire, ha provato a scuotere la lavatrice e ne sono uscite delle altre, un mucchio di soldi: appunto 27 milioni di vecchie lire.
L’operaio è stato zitto, ha atteso il momento opportuno, e quando nessuno lo vedeva se n’è andato con le banconote. Per rendere spendibili quei soldi, però, l’unico modo era rivolgersi alla Banca d’Italia. Ma quando si è presentato alla filiale di Treviso gli hanno fatto un sacco di domande sulla provenienza di quei soldi e lui a quel punto non ha potuto far altro che ammettere la verità.
I soldi quindi non sono stati cambiati come sperava l’operaio, ma sono stati “bloccati” dalla Banca d’Italia. Secondo la prassi, infatti, l’istituto deve comunicare il ritrovamento al Comune in cui si è verificato e tenere a disposizione i soldi di chi ne reclami la proprietà. Ora, appunto, quei 27 milioni di lire sono nella disponibilità del Comune.
Secondo quanto appurato, la lavatrice era di un carico proveniente da Gorizia. Un’ipotesi plausibile è che il proprietario, o la proprietaria, probabilmente in là con gli anni, avesse nascosto lì i soldi, morendo prima di poter comunicare ai parenti che c’era quel tesoretto.
La Padana Rottami, tramite i suoi legali, ha già presentato richiesta di ottenere i soldi. L’operaio rumeno, invece, se l’è cavata con un richiamo, ma non è escluso che alla fine una parte dei soldi possa andare pure a lui, in quanto colui che materialmente ha ritrovato le banconote.
Matteo Ceron