Treviso, auto bruciate a una coppia: accusato l'ex compagno della donna
È il risultato di un'articolata indagine a cui sta lavorandola Polizia
TREVISO - La notte del 18 agosto scorso , nell’area condominiale di uno stabile sito a Treviso, sono andate a fuoco due automobili, veicoli rispettivamente intestati a una coppia convivente in loco. I sospetti circa la natura dolosa dell’evento hanno trovato conferma a seguito di un’articolata attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile di Treviso, che ha consentito di raccogliere inequivocabili elementi indiziari a carico del responsabile di quell’azione incendiaria, identificato per l’ex compagno della donna, trentaduenne residente nel vicentino.
Il quale non si è mai rassegnato alla fine della sua relazione sentimentale e non ha mai accettato che la donna abbia ricominciato una vita di relazione con altro uomo. I risultati investigativi a cui è giunta la Squadra Mobile sono stati fatti propri dall’Autorità Giudiziaria, che ha emesso nei confronti del presunto autore del grave fatto minatorio la misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese -con l’ulteriore imposizione di non comunicare in alcun modo con le predette- le quali erano rimaste sconvolte dalla notizia della natura dolosa dell’incendio delle proprie autovetture. Nella mattinata di ieri è stata data esecuzione all’ordinanza applicativa della misura coercitiva, notificandola al suo destinatario, che è stato rintracciato presso la sua abitazione di residenza.
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