Nessuno al volante. Le ditte di trasporto non trovano autisti
La crisi di personale non si registra solo nel settore della ristorazione
| Emanuela Da Ros |
VITTORIO VENETO - “Mancano pizzaioli e camerieri? Perché non parliamo degli autisti? Anche questo è un mestiere che nessuno vuole più fare”
A traino. Dopo aver letto della mancanza “totale” di personale, che ha costretto il proprietario della pizzeria vittoriese Da Gennaro a optare per il solo servizio da asporto, i titolari di alcune aziende di trasporto trevigiane confermano che la crisi riguarda anche loro.
“Man mano che i vecchi autisti vanno in pensione - sostengono - sembra impossibile sostituirli. Tanto che le aziende sono crisi. Ed è un peccato, perché parliamo di ditte floride, conosciute sul territorio, che per lunghi anni hanno offerto ai residenti servizi accurati e puntuali. Ora però si fatica sia a trovare personale che a farlo restare su un posto di lavoro, fisso, con una buona paga.”
Gli imprenditori, che preferiscono restare anonimi (“par carità, no la stae a scriver nomi che no voen pubblicità”), confermano che la mancanza di personale riguarda anche il settore dei trasporti e sostengono di essere “delusi e umiliati” per una situazione che non permette loro di rispondere alla domanda di utenti affezionati, che vorrebbero ancora contare su servizi a lungo sperimentati.
Insomma non solo il bancone piange, ma pure il volante. “Eppure - chiosa uno degli intervistati - a fronte di ragazzi che storcono il naso di fronte alla necessità di lavorare anche nel weekend o con un orario necessariamente adeguato alle richieste dei clienti, vi sono giovani che si danno da fare, che hanno ancora la cultura del lavoro. Quella prioritaria, a cui non si dovrebbe rinunciare, che richiede sacrificio ma che dà anche molte soddisfazioni”.