Evade dai domiciliari e deruba un anziano trevigiano con la tecnica dell'abbraccio: 28enne in manette
La giovane si trovava agli arresti domiciliari ma nonostante ciò stava proseguendo nella sua attività delinquenziale
| Isabella Loschi |
TREVISO - I carabinieri di Treviso in collaborazione con i carabinieri di Venezia hanno arrestato nelle scorse ore una 28enne di origini milanesi ma domiciliata nel veneziano. La giovane si trovava agli arresti domiciliari in quanto destinataria di precedenti provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, ma nonostante ciò, come accertato dalle indagini dei militari dell’Arma, stava proseguendo nella sua attività delinquenziale.
Una quindicina di giorni fa, infatti, la giovane si sarebbe resa responsabile di un furto con la cosiddetta “tecnica dell’abbraccio” ai danni di un 84enne nella periferia di Treviso. L'anziano era stato avvicinato nei pressi della propria abitazione proprio da una giovane donna che con il pretesto di salutarlo, lo aveva abbracciato, sottraendogli con destrezza il portafogli dalla tasca dei pantaloni contenente documenti personali e un centinaio di euro in contanti. All’esito di tempestive indagini i militari dell’Arma avevano quindi deferito all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato la 28enne (che già annovera innumerevoli precedenti per reati contro il patrimonio) e sulla scorta di tale denuncia è stato emesso a suo carico un provvedimento di provvisoria sospensione della misura alternativa e contestuale accompagnamento alla casa circondariale di Venezia-Giudecca, eseguito dai Carabinieri trevigiani nelle ore scorse.
Accompagnati in carcere su ordine dell’Autorità Giudiziaria anche altri due soggetti arrestati dai militari dell’Arma di Treviso: si tratta di un 23enne destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale del capoluogo della Marca su segnalazione dei militari dell’Arma che avevano documentato le violazioni delle prescrizioni relative alla misura cautelare del divieto di dimora in Veneto cui il giovane era sottoposto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed un 29enne in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Venezia per il quale il giovane dovrà espiare la pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione poiché colpevole di reati in materia di sostanze stupefacenti commessi tra il 2017 e il 2018 a Mestre.
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