A Silea nasce il presidio contro le mafie e arriva don Luigi Ciotti
Il volto simbolo della lotta all’illegalità lunedì 18 settembre incontra i cittadini
| Isabella Loschi |
SILEA - Volto simbolo della lotta alla mafia e all’illegalità arriva a Silea. Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, sarà ospite lunedì 18 settembre alle 10.30 all’Auditorium parrocchiale di Silea all’incontro promosso dall’amministrazione comunale, dall’Istituto Comprensivo di Silea, da Avviso Pubblico e dal nascente presidio territoriale di Libera, pensato per ripotare l’attenzione sul tema quanto mai attuale dell’impegno della società civile nel contrasto all’illegalità. Don Ciotti offrirà ai cittadini la propria testimonianza, forte di oltre trent’anni di esperienza, e l’opportunità di confrontarsi sulla percezione e sulla realtà delle infiltrazioni mafiose.
Ad aprire i lavori sarà il sindaco di Silea, Rossella Cendron, e al suo fianco interverranno Piermario Fop, co-referente di Libera Veneto e Chiara Vecchio, referente provinciale di Libera Treviso, e Paolo Galeano, referente regionale di Avviso Pubblico, che offriranno una panoramica aggiornata della situazione regionale e provinciale. Ad Angela Trevisin, assessore alla cultura e all'istruzione e con delega alla legalità del Comune di Silea, e Maria Pia Davanzo, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Silea, spetterà il compito di raccontare il lavoro svolto insieme, il valore dell’educazione ai valori del rispetto del diritto e della giustizia.
“Siamo impegnati attivamente, insieme alle nostre scuole, nell’offrire ai ragazzi e alla comunità in generale opportunità di crescita e di sviluppo del senso civico e critico. Per questo realizziamo la rassegna "La scuola al centro: una comunità che educa", – spiega Angela Trevisin, assessore alla cultura e all'istruzione del Comune di Silea – che, attraverso incontri e ricorrendo a linguaggi differenti, dal teatro alle testimonianze, parla ai ragazzi e alla cittadinanza di mafie, legalità e giustizia in modo non retorico, facendo comprendere che questi non sono concetti lontani e astratti ma riguardano invece la quotidianità di ognuno di noi. Anche in questa occasione il mio sincero ringraziamento va all’Istituto Comprensivo di Silea, alunni e alunne, docenti e dirigente, che a soli tre giorni dall’inizio della scuola ci hanno permesso di realizzare tutto questo, nonché ai cittadini che hanno fatto nascere il presidio”. A conclusione della mattinata Libera Silea presenterà il Patto di presidio di Silea che, come primo impegno sul territorio, è chiamato a costituirsi formalmente e identificare il nome di una fra le vittime delle mafie, alla quale intitolare la sezione.
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