Nella notte di domenica 10 settembre un uomo è stato trovato in una pozza di sangue nella zona del parco Tevere-Magliana, a Roma.

Sono stati i residenti ad accorgersi dell'aggressione e a fermare “le tre donne che lo stavano picchiando”, mettendole in fuga. Come riportato da RomaToday, immediatamente sono stati allertati i sanitari del 118 che, arrivati sul posto, hanno portato l’uomo, ferito al viso e alla testa, all’ospedale San Camillo, dove è stato medicato e poi dimesso.

Un residente ha raccontato l’accaduto: “Da quanto ho potuto vedere è stato picchiato da tre persone, delle donne robuste. Aveva il volto sfigurato dai tagli di vetro. Se non fosse stato per alcuni residenti del posto lo avrebbero ucciso, quello che vogliamo noi abitanti della zona è sicurezza e che queste tre donne paghino per il loro crimine. In quel posto nel parco ci sono tante persone che bevono molto alcol, dovrebbe essere proibito, dovrebbe esserci la sorveglianza della polizia". 

L’aggressione ha riacceso il timore degli abitanti del quartiere. L’area del parco Tevere-Magliana infatti, inaugurata nel 2014, è stata interessata diverse volte dalla presenza di discariche e vandali che danneggiavano le aree giochi. 

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