Cameriera resta chiusa nella cella frigorifera di una caffetteria per ore
L'incubo vissuto dalla donna è costato quasi un milione di euro di multa ad una nota catena di caffetterie inglese
| Isabella Loschi |
INGHILTERRA - Quasi un milione di euro di multa per una nota catena di caffetterie inglese. Il caso riguarda una cameriera rimasta chiusa dentro una cella frigorifera, a 18 gradi sottozero, in un punto vendita di Londra. La porta del freezer si era richiusa alle spalle della donna per errore, rimasta dentro per due ore e mezza finché un collega si è accorto e la liberata.
L'episodio risale al 2021 in un caffè di una nota catena britannica, ora di proprietà di un gruppo tedesco. La donna è stata soccorsa da un’ambulanza e assistita per sospetta ipotermia. Pur cercando di riscaldarsi muovendosi di continuo, la donna, che indossava solo jeans e maglietta, aveva perso la sensazione nelle mani e nei piedi. Se la sua permanenza nel congelatore si fosse prolungata, avrebbe perso la vita. Ora il giudice presso la Corte dei magistrati di Westminster ha emanato la sanzione da 800mila sterline, circa 930mila euro, "non come risarcimento alla dipendente, ma come punizione per l'azienda, la quale avrebbe dovuto avere dei sistemi di sicurezza e dei controlli per evitare situazioni del genere", si legge nelle motivazioni. A seguito dell’episodio la catena di caffetterie ha assicurato che sono state introdotte misure in tutti i suoi caffè per assicurare che nessuno corra il pericolo di rimanere chiuso in uno dei frigoriferi giganti. OT
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