Emilia Romagna, anche Contarina invia uomini e mezzi per lo sgombero e la pulizia nei comuni alluvionati
L’operazione durerà una settimana e si concentrerà nella zona di Forlì
| Isabella Loschi |
TREVISO - Sono partiti oggi per la Romagna gli operatori di Contarina che daranno supporto nelle attività di rimozione dell’enorme quantità di detriti e rifiuti alluvionati che in questi giorni vengono accatastati lungo le strade. Per una settimana 4 operatori si alterneranno alla guida di 2 mezzi con ragno allestiti con due cassoni scarrabili ciascuno. Verranno usati per raccogliere mobili, elettrodomestici e altri materiali danneggiati dall’acqua di cui cittadini e aziende colpite dall’alluvione sono costretti a disfarsi. Ora, infatti, è urgente provvedere alla rimozione dei rifiuti alluvionati dalle strade.
“Il territorio romagnolo sta affrontando la seconda fase dell’emergenza, che prevede il ripristino delle reti di energia, gas, acqua e la pulizia delle zone colpite dall’alluvione attraverso la raccolta, il ritiro e lo smaltimento dei rifiuti, man a mano che le strade sono agibili e libere dall’acqua. Contarina interviene proprio a supporto di questa attività – dichiara il presidente di Contarina Sergio Baldin.
“In accordo con il Consiglio di Bacino Priula, ci siamo mobilitati per individuare mezzi e personale disponibili per svolgere questo servizio straordinario - spiega direttore generale Michele Rasera - Ci potrebbero essere dei rallentamenti nello svolgimento di alcuni servizi nel nostro territorio, in particolare per lo svuotamento dei cassoni presso gli EcoCentri, ma faremo il possibile per ridurre gli eventuali disagi. Chiediamo a tutti i nostri cittadini comprensione e pazienza: stiamo aiutando un territorio a risollevarsi”.
La raccolta straordinaria dei rifiuti alluvionati svolta da Contarina si concentrerà nel territorio di Forlì colpito dall’emergenza, aiutando Alea Ambiente - società che si occupa della gestione dei rifiuti in 13 Comuni del forlivese – nella gestione di questo momento. “Si tratta di un territorio che conosciamo bene: alcuni anni fa, infatti, abbiamo supportato Alea Ambiente, sia nella costituzione della società sia per l’avvio del porta a porta – commenta il presidente del Consiglio di Bacino Priula Giuliano Pavanetto – Crediamo nella collaborazione reciproca fra territori per tutelare sempre di più l’ambiente e le risorse naturali; collaborazione che si rinnova in questo momento difficile che sta vivendo la Romagna”.
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