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05 ottobre 2024

Treviso

Per l'estate Ryanair annuncia 10 nuove rotte e 44 mete dall'aeroporto di Treviso

Riparte la campagna di promozione turistica del territorio della Marca

| Isabella Loschi |

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aeroporto Treviso

TREVISO - Per l’estate 2023 ogni settimana in partenza dall’aeroporto Canova di Treviso ben 310 voli verso 44 diverse destinazioni, di cui 10 nuove mete. L’annuncio per le mete estive è arrivato oggi da Ryanair che ha lanciato la nuova campagna di promozione del territorio per il 2023 insieme al Comune di Treviso e al Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, in vista di iniziative ed eventi per il 25° anno dal primo volo della compagnia low cost irlandese in Italia, con atterraggio proprio all’aeroporto Canova di Treviso. Un investimento da 200mila euro e un potenziale di almeno 15 milioni di utenti raggiungibili, per promuovere la Marca e le altre otto province che compongono l'area del Prosecco doc.

“La prima campagna congiunta ha portato ottimi risultati con una aumento medio delle prenotazioni del 14% (fase 1) e del 16% (fase 2) in particolare per Regno Unito, Francia, Belgio, Danimarca ed Israele, supportando il posizionamento di Treviso come destinazione domestica ed internazionale tutto l'anno grazie alla sua multiforme/molteplice offerta turistica culturale ed enogastronomica”, spiega Mauro Bolla, Country Manager di Ryanair - Per questo siamo orgogliosi di annunciare la seconda fase della collaborazione con il Comune di Treviso e il Consorzio Doc, incentrata sull’aumento della “awareness” delle Terre del Prosecco”.

L'obiettivo della campagna dal nuovo claim “Land of Prosecco”, che sarà presente su tutti i social, è quello di promuovere un turismo esperienziale legato all'eccellenza del vino principe del nostro territorio. Ben 10 dunque le nuove mete raggiungibili con voli da Treviso verso l’Italia e l’Europa: da Crotone a Tallin, ma anche Menorca e Zaragoza, senza dimenticare i voli per Kos, Ibiza, Malaga e Tenerife. Altra importante novità è in arrivo per quanto riguarda la flotta: entro il 2026 sarà completata la trasformazione degli attuali aeromobili con velivoli che garantiscono un abbassamento dell'inquinamento acustico del 40% e del 20% per quanto riguarda le emissioni di Co2.

 

 

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