Donna uccisa da proiettile, lunedì in programma l'autopsia
Indagine per omicidio è ancora contro ignoti
| Ansa |
ROVIGO - Verrà conferito lunedì prossimo, 3 aprile, l'incarico al medico legale per lo svolgimento dell'autopsia sul corpo di Rkia Hannaoui, la donna di 32 anni di origini marocchine morta dopo essere stata ferita alla testa, probabilmente da un proiettile, nella sua abitazione di Ariano Polesine (Rovigo). Lo ha riferito il Procuratore della repubblica di Rovigo, Manuela Fasolato, che ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio. La consulenza, che si svolgerà con ogni probabilità sempre lunedì, è stata disposta come accertamento tecnico irripetibile, per chiarire la causa della morte e ogni altro elemento utile a determinare la dinamica del fatto. A dare l'allarme a un vicino erano stati, martedì scorso, i due figli della donna, di 8 e 11 anni, che l'avevano vista riversa a terra, esanime. Che a causare la morte sia stato un proiettile è allo stato ancora un'ipotesi, formulata dai medici che hanno analizzato la tac eseguita sulla donna al momento del ricovero in ospedale. La donna è poi deceduta mercoledì. Il marito di Rkia, un 52enne marocchino, non era in casa. Al vicino di casa che era accorso in suo soccorso i Carabinieri hanno sequestrato un fucile, ma finora a suo carico non è stata mossa alcuna accusa.
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