Mogliano, altre scritte oscene nel sottopasso della stazione
Presa di mira sempre la stessa ragazza delle scritte volgari di Preganziol
| Isabella Loschi |
MOGLIANO - Dopo aver tappezzato Preganziol con scritte oscene sulla facciata della chiesa, sulla fiancata dello scuolabus e sui muri del sottopasso pedonale, domenica gli insulti e le offese volgari sono comparse anche nel sottopasso della stazione ferroviaria di Mogliano. L’obiettivo è sempre lo stesso: diffamare pubblicamente una donna riportando il suo nome, il nome della madre e il suo indirizzo accanto ad offese irripetibili.
L’uomo, un 60enne, autore delle scritte è stato identificato dalla polizia locale grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza. E con tutta probabilità è lo stesso autore delle scritte apparse nella notte tra sabato e domenica a Mogliano. Il comune nel frattempo ha già provveduto a coprire le scritte e a sporgere denuncia. Denuncia presentata la settimana scorsa anche dal sindaco di Preganziol, Paolo Galeano.
Foto: le scritte comparse sulla facciata della chiesa Preganziol
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