Operazione congiunta: sequestrati 220 chili di cocaina purissima
In carcere 37enne che guidava il mezzo commerciale con la droga
| Ansa |
VERONA - I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e gli agenti della Polizia Stradale di Verona hanno sequestrato oltre due quintali di cocaina e hanno arrestato un 37enne con l'accusa di traffico di stupefacenti. I baschi verdi hanno individuato un mezzo commerciale che procedeva a velocità anomala sul tratto veronese dell'autostrada A4 Milano-Venezia. Dal controllo la targa risultava oggetto di una precedente segnalazione della Questura di Genova per un possibile utilizzo per traffico di stupefacenti. Le Fiamme Gialle hanno così attivato gli agenti della Polstrada di Verona, già presenti sul tratto fra i caselli di Verona Est e Sommacampagna, che hanno scortato il furgone fuori dal casello autostradale per procedere al controllo insieme ai finanzieri. La perquisizione ha consentito di ritrovare 200 panetti del peso complessivo di quasi 220 chili, contenenti una sostanza che è risultata, a seguito del narcotest, cocaina di elevato grado di purezza. Il responsabile, un 37enne di origini extracomunitarie, è stato arrestato per il reato di traffico di sostanze stupefacenti e, su disposizione del pubblico ministero di turno alla Procura della Repubblica di Verona, trasferito nel carcere di Montorio, in attesa dell'udienza di convalida. Il sequestro risulta essere tra i più ingenti mai effettuati nel territorio scaligero e la sostanza stupefacente avrebbe potuto fruttare sul mercato dello spaccio circa 15 milioni di euro. In considerazione dell'ingente quantitativo, non si esclude che la droga fosse destinata a un mercato più ampio rispetto a quello scaligero. La sinergia tra Forze di polizia aveva già portato nei mesi scorsi i finanzieri veronesi e gli agenti della Polizia stradale ad altri due sequestri per circa mezza tonnellata della stessa sostanza.