Frana Ischia, tre i morti: c'è anche una bimba
Dopo la 31enne ritrovata ieri, oggi sono stati recuperati i corpi di un'anziana e di una bambina di 5-6 anni. Stanziati 2 milioni per lo stato di emergenza
| AdnKronos |

ISCHIA - Sale a tre il bilancio delle vittime della frana di Casamicciola, sull'isola d'Ischia. Nella zona di via Celario, nella parte alta del comune ischitano, oggi sono stati recuperati i corpi di una donna anziana, non ancora identificata, e di una bambina, di età tra i 5 e i 6 anni. La piccola, indossava il pigiama: con ogni probabilità è stata sorpresa dalla frana mentre stava dormendo. Il corpo senza vita sarebbe stato trovato nei pressi di un materasso, forse ciò che resta del suo letto. I soccorritori sono al lavoro per trovare le persone che ancora mancano all'appello. ''Ora si sta scavando nella stessa zona dove è stato recuperato il corpo di una bambina, seconda vittima recuperata. La strada interessata dalla valanga di fango è via Celario, i dispersi al momento risultano tutti residenti in quella strada'', ha detto all'Adnkronos Simonetta Calcaterra, nominata commissario per la Protezione civile a Ischia.
Tra queste, ha riferito il prefetto di Napoli Claudio Palomba, ci sono due famiglie con bambini, di cui una coppia con tre figli di Rarone, e un'immigrata bulgara da pochi giorni divenuta cittadina italiana. Tra i dispersi anche Salvatore Impagliazzo, il marito dell'altra vittima accertata, la 31enne Eleonora Sirabella, originaria del comune ischitano di Lacco Ameno e che risiedeva a Casamicciola. Abitavano nella zona di Rarone, nella parte alta di Casamicciola, dove la frana si è abbattuta con maggiore forza: la loro casa è stata travolta dal fango, e il corpo di Eleonora è stato trovato ieri pomeriggio in piazza Maio. I feriti sono 4, di cui uno in maniera grave e ricoverato al Trauma Center dell'ospedale Cardarelli di Napoli.
Sono complessivamente 167 le persone sfollate a Casamicciola, ha aggiunto Palomba Aa termine della riunione del centro coordinamento soccorsi che si è tenuta questa mattina in Prefettura a Napoli. "Tutti gli sfollati - ha sottolineato il prefetto - hanno avuto una sistemazione, la gran parte in albergo e altri con sistemazioni autonome". Il capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio si è recato a Ischia per un sopralluogo. Nella giornata di ieri Curcio ha partecipato alle riunioni del centro coordinamento soccorsi in Prefettura a Napoli e questa mattina è partito per Ischia. "Oggi il tempo ci aiuta di più e si sono messe in moto ulteriori attività, anche di identificazione degli edifici", ha continuato il prefetto di Napoli. "Le abitazioni coinvolte - ha spiegato Palomba - dovrebbero essere 15".