PONZANO - La possibilità di un accordo tra i privati e il comune di Ponzano per gli ulteriori scavi nella cava Morganella non piace all’opposizione. Dopo l’assemblea pubblica “Stop cava Morganella” di mercoledì sera per ribadire la contrarietà ad ulteriori scavi in profondità nella cava, anche il Pd di Ponzano, attraverso le parole del coordinatore Franco Zanette ha attaccato la giunta guidata dal sindaco Antonello Baseggio: “Il sindaco, pur essendosi dichiarato contrario agli ulteriori scavi e avendo presentato ricorso al Tar, si propone di trattare con i cavatori, ancor prima che il Tar si sia espresso”.

"Se fossimo in un regime non democratico il sindaco, per le sue dichiarazioni sulla cava Morganella, potrebbe essere accusato di alto tradimento. Far balenare la possibilità di una trattativa con i cavatori prima ancora che il Tar si esprima nel merito, è quantomeno "curioso" - dichiara Zanette. “O si fa ricorso contro i cavatori oppure bisognava avere l'onestà intellettuale di dichiarare che si è a favore della trattativa, senza tradire il consiglio comunale e la comunità, e risparmiare la spesa del ricorso”.

Il sindaco Baseggio, ad un eventuale via libera agli scavi, punta ad ottenere alcune opere di mitigazione per il territorio. “Il sindaco si giustifica dicendo che lui non può fare niente - continua Zanette - ma il nostro territorio è governato dalla “filiera” della Lega da anni, così come la Regione. Allora usino tutto questo potere per prendersi finalmente cura del territorio e tutelino l’ambiente, in una regione in cui viene sfruttato da anni in maniera indiscriminata”.