A Dosson di Casier le api "sono di casa" grazie al nuovo prato fiorito del Comune
Lo spazio verde è stato inaugurato ieri dopo che la Municipalità aveva aderito al progetto “CooBEEration Campaign - Apicoltura bene comune”, diventando ufficialmente Comune amico delle Api
| Manuel Trevisan |
CASIER – Ieri mattina, martedì 3 maggio, è nato a Dosson di Casier il primo prato per le api del territorio comunale. Il Comune ha così mantenuto la promessa fatta il 20 maggio dell’anno scorso, quando, proprio nella Giornata Mondiale delle Api, aderendo all’iniziativa “CooBEEration Campaign - Apicoltura bene comune”, è diventato ufficialmente Comune amico delle Api. La città di Casier si è impegnata, così, a sostenere lo sviluppo delle attività apistiche in maniera diffusa sul territorio, come opportunità di reddito e inclusione sociale, includendo e incrementando nella pianificazione del verde pubblico la coltivazione di specie vegetali gradite alle api.
Come, ad esempio, quelle che cresceranno nell’area di 5mila metri quadri a Dosson, dove è stata seminata una miscela composta da semi di 5 trifogli, erba medica, ginestrino, sulla, lupinella, senape bianca, meliloto bianco e giallo, facelia, grano saraceno e lino. Alla cerimonia della semina hanno assistito i piccoli alunni dell’Istituto Comprensivo, ai cui il sindaco Renzo Carraretto ha mostrato “come si seminava una volta”.Il sindaco Renzo Carraretto con gli alunni dell'Istituto Comprensivo
“Parlare di api significa parlare di ambiente, tema molto sentito e di primaria importanza per l’amministrazione del comune di Casier - ha spiegato Carraretto -. Già nel regolamento comunale sull’uso dei prodotti fitosanitari abbiamo inserito un articolo esclusivamente per la tutela delle api e degli insetti impollinatori”.
“L’auspicio e l’obiettivo del comune di Casier, con il coinvolgimento di tutta la cittadinanza, è valorizzare l’apicoltura non solo per la salvaguardia della biodiversità e della sicurezza alimentare, ma anche come opportunità di sviluppo economico sostenibile del territorio. La vera sfida, tuttavia, è proteggere l’apicoltura da tutti quei cambiamenti climatici che interferiscono e minacciano l’esistenza delle api, agendo e interagendo con l’ambiente, allo scopo di salvaguardarne il ruolo fondamentale”, ha infine commentato il vicesindaco con delega all’ambiente Andrea Marton.