Stramare, il borgo che con solo 5 abitanti attira turisti da tutto il mondo
La località di Segusino, è una perla che è tronata a nuova vita anche grazie a Mariano Lio
| Tiziana Benincà |
STRAMARE - C’è un piccolo borgo che nonostante i suoi soli 5 abitanti è capace di attirare visitatori da tutto il mondo: stiamo parlando di Stramare. Una frazione arroccata sulle colline di Segusino, dove circa trent’anni fa gli ultimi anziani del paese hanno trasmesso conoscenze, usi e costumi a Mariano Lio, originario di Segusino, ma da sempre appassionato di storia locale ed in particolare di queste case.
Nessun legame di sangue, solo il desiderio di far conoscere anche alle generazioni future la storia che ha animato le famiglie di queste mura.
“Mi piaceva l’aria in quei sassi e mi piaceva parlare con gli anziani del posto. Poi nel 2000 ho acquistato due case che erano diventate ruderi, perché il paese era ormai completamente disabitato. Le ho ristrutturate ed oggi una è diventata la mia casa e l’altra l’ho adibita a locazione turistica, dove arrivano ospiti da tutto il mondo. Ho pubblicato un libro dal titolo “Stramare. Un borgo un cognome” e ciò ha destato curiosità nella gente. Ho ricostruito la storia di tutte le famiglie, spiegato i toponimi, raccolto le testimonianze di superstizioni e costumi” racconta il signor Mariano.
Da una dozzina d’anni – tralasciando il periodo della pandemia - i venerdì di luglio sono animati da incontri aperti al pubblico su temi spesso legati al territorio, cui sono sempre invitati personaggi di rilievo. Una ricerca continua che l’ha portato a scovare un antico canto natalizio, che fortunatamente un anziano ricordava ancora a memoria. Un canto molto particolare, che nelle serate della novena natalizia si diffondeva sulle colline grazie a gruppi che iniziavano il canto in un botta e risposta: dall’altra parte della collina o dalla stalla gli altri rispondevano.
Dopo aver radunato vecchie corali, chiesto ad un musicista di sistemare il canto, il signor Mariano ha fondato il Coro di Stramare, che da circa 12 anni gira in tournée per l’Europa. A 59 anni e ancora in piena attività lavorativa, il signor Lio ha un altro progetto: trovare fondi per realizzare un archivio fotografico con le oltre 100.000 immagini raccolte, che vanno dalla fine degli anni ’30 agli anni ’70.
Un modo per far rivivere ancor più queste mura che hanno visto passare la storia e che ancor oggi con il loro silenzio, sono in grado di catturare l’attenzione di un mondo frenetico e rumoroso, ma in fondo ancora bisognoso di trovare risposte che solo la pace può regalare.