Emilia Zigante ha spento cento candeline
Anche i nipoti e i pronipoti sono giunti alla Casa Soggiorno Prealpina di Cavaso del Tomba, per festeggiare l'invidiabile traguardo
CAVASO DEL TOMBA - Un altro traguardo in Casa Soggiorno Prealpina di Cavaso del Tomba: Emilia Zigante, nata nel 1921 a Villa Decani, oggi in Slovenia, spegne in ottima forma le sue prime 100 candeline. Le ultime disposizioni sanitarie in materia di Covid, hanno permesso che anche Emilia fosse festeggiata assieme ai famigliari. Una storia non facile, come è toccato a molti della sua generazione, a parte dai chilometri in bicicletta per raggiungere Trieste dalla sua Isola d'Istria. :
Proprio nel capoluogo giuliano, nel caffè dove lavorava, Emilia ha conosciuto Agostino, detto Tino, che all’epoca stava svolgendo il servizio militare e che sposò prima che il marito partisse per una missione. Lasciate alle spalle la guerra e le vicende burascose del dopoguerra, si trasferì con il marito e la prima figlia a Cittadella, dove con lui fondò una gioielleria che è una delle più antiche di Cittadella. Emilia è diventata anche bisnonna: a festeggiarla anche i bisnipoti Francesco e Alvise, oltre ai nipoti Andrea, Elena, Roberta e Agostino.
"Un secolo di strada è davvero un traguardo eccezionale" sottolinea Giuseppe Franceschetto, amministratore delegato della Prealpina "siamo felici di festeggiare con lei e di augurarle altro cammino. La sua vita è stata intensa e dedicata alla sua amata famiglia e noi siamo contenti di condividere questo momento con lei."