Conegliano è la città che ha incassato più tasse in provincia di Treviso nel 2019
I dati del rapporto promosso da Openpolis
CONEGLIANO - Conegliano è la città che nel 2019 – in provincia di Treviso – ha incassato più tasse e imposte: oltre 17 milioni di euro. Quindi ogni cittadino ha sborsato, in media, quasi 484 euro. Treviso, capoluogo di provincia, si è fermata invece a 401 euro.
I dati emergono da un rapporto promosso dal sito Openpolis: la “classifica” riguarda le imposte sulle abitazioni, l’addizionale Irpef, le tasse sulle concessioni di competenza comunale, lo smaltimento dei rifiuti, l’occupazione del suolo pubblico, la pubblicità e le affissioni, la Tasi. “Da anni si registra un’escalation dell’avanzo di amministrazione – commenta Alberto Ferraresi, ex consigliere del Movimento 5 Stelle, oggi parte del progetto elettorale “Noi per Conegliano” -. L’avanzo, nel 2019, era di 10 milioni e 489mila euro, nel 2020 di oltre 15 milioni”.
Solo una parte dell’avanzo di amministrazione, però, può essere speso liberamente: “Un milione e 816 mila euro nel 2019, 3 milioni e 200 mila l’anno scorso. Con questi soldi nelle casse si potevano abbassare le tasse o si poteva spendere di più per creare un effetto leva per l’economia. Questo non è mai stato fatto, perché è mancata una programmazione seria. Il periodo di commissariamento, ovviamente, non c’entra”.
Anche secondo Maurizio Tondato e Roberto Bet, responsabile locale della Lega, c’è bisogno di “una politica fiscale di sostegno alle categorie produttive e ai cittadini”. L’obiettivo dei leghisti è quello di dare “un forte aiuto alle famiglie e alle piccole imprese in difficoltà economica, studiando, compatibilmente con i limiti del bilancio, delle fasce di esenzione dalla fiscalità locale”. “La ripresa economica dovrà partire dalla riduzione della pressione fiscale”, concludono Tondato e Bet.