Goldoni, lo scrittore veneto che ha imposto la svolta moderna alla letteratura italiana.
Paolo Ruffilli,scrittore e poeta
Incontri - Presentazioni
quando | 27/11/2020 |
---|---|
orario | Dalle 18:00 alle 19:30 |
dove |
Treviso Casa dei Carraresi - diretta streaming |
prezzo | Ingresso gratuito |
info | 0422-513100 |
organizzazione | Fondazione Cassamarca |
Abstract
Se la letteratura italiana comincia con il toscano, ha la sua piegatura moderna con la lingua veneta, a partire dal primo artefice del radicale mutamento di direzione e di sostanza, Carlo Goldoni, in via teorica (per le sue riflessioni e indicazioni) oltre che nella pratica della scrittura con l’uso in parallelo del dialetto e dell’italiano. Il lavoro di Goldoni con il suo teatro e con l’esercizio saggistico nelle edizioni critiche dei suoi testi drammaturgici costituisce la solida base per l’azione successiva di Ippolito Nievo che, con Goldoni oltre che per la propria esperienza garibaldina tra i Mille, corregge Manzoni, rimproverandogli di essere andato a risciacquare i panni in Arno e attestando come unica possibilità per la lingua letteraria italiana la sua ibridazione dialettale. Su questa strada a dare corpo alla nuova letteratura italiana c’è un’ampia schiera di narratori e poeti di area veneta (Svevo, Comisso, Giotti, Saba, Noventa, Piovene, Zanzotto, Parise, Berto...), decisivi anche più della parallela schiera di area siciliana.