“Baby gang? Serve il controllo di vicinato!”
È quanto chiede ora a gran voce il consigliere comunale indipendente Grazia Azzolin
CASTELFRANCO VENETO – L’aggressione ad uno studente da parte di una baby gang ha inevitabilmente destato clamore in città. Il tempismo delle forze dell’ordine ha consentito l’individuazione degli autori della rapina ma ora anche in ambito politico stanno emergendo reazioni significative. Il consigliere comunale d'opposizione Grazia Azzolin interviene sull’accaduto e chiede che venga subito presa in seria considerazione la sua proposta di istituire il controllo di vicinato.
“Da anni chiedo il Controllo del vicinato, l’Amministrazione risponde che il problema non c’è. Invece, dopo il lock down, la situazione a Castelfranco non è migliorata, è degenerata – tuona Azzolin -. Sale la preoccupazione tra i cittadini e non possiamo più accettare che quest’Amministrazione resti immobile di fronte ad episodi di tale gravità. Cosa sta aspettando il sindaco Stefano Marcon e la sua “squadra” prima di attivare il Controllo di Vicinato? È ancora più urgente attivare una maggiore sorveglianza sul territorio, affinché diminuisca lo stato d’insicurezza non solo percepita dai cittadini ma purtroppo anche reale. I cittadini devono avere la libertà di passeggiare tranquillamente in città, ma non è così”.
Grazia Azzolin, consigliere indipendente quindi rispolvera la sua proposta già cassata dalla Giunta Marcon in passato: “L’Amministrazione qualcosa deve fare. Penso al Controllo del Vicinato per avere delle sentinelle del territorio che segnalino tutti i movimenti sospetti agendo in via preventiva, ma penso anche al coinvolgimento delle famiglie di queste baby gang. Cosa sta facendo il sindaco Marcon per la sicurezza ed incolumità dei cittadini e l’assessore al Sociale per contrastare il fenomeno sociale delle baby gang? La prevenzione è fondamentale e non possiamo più aspettare che si ripeta un altro episodio di violenza, mettendo a repentaglio l’incolumità dei cittadini perbene, prima di intervenire, quando potrebbe essere troppo tardi. Le baby gang si spostano di zona, ma il problema resta e la soluzione da parte di quest’Amministrazione da ormai dieci anni manca”.