Profumo di Camelie nel cuore di Verdi e Dumas
La voce del soprano del concerto di capodanno del Teatro La Fenice per la ricerca sulle malattie rare
Spettacolo - Teatro - Cinema
quando | 28/01/2020 |
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orario | Martedì 28 gennaio, ore 20.30 |
dove | Treviso, Teatro comunale |
info | Info e prevendite: Annalisa, +39 3357758140 |
organizzazione | Ogni Giorno per Emma |
sito web | http://www.per-emma.it/ |
TREVISO - Emma è una ragazza trevigiana di 22 anni: è affetta dall’atassia di Friedreich, una patologia di origine genetica ad oggi non curabile, molto invalidante e progressiva. Come lei, solo in Italia, si stima vi siano non meno di altri 2.000 casi. La giovane, che studia Scienze e Tecnologie Biomolecolari e sogna di poter contribuire alla ricerca di una cura, non è sola: la sua famiglia ha fondato nel 2010 l’associazione “Ogni giorno per Emma” per organizzare eventi di raccolta fondi e finanziare le sperimentazioni medico-scientifiche.
A questo scopo e per celebrare i primi dieci anni di impegno, l’associazione, con il patrocinio dei Comuni di Treviso e Carbonera, martedì 28 gennaio alle ore 20.30 al Teatro comunale “Mario del Monaco” propone lo spettacolo “Profumo di Camelie nel cuore di Verdi e Dumas”, un viaggio fra i più celebri brani dell’opera di Giuseppe Verdi, “La Traviata”, intervallati dalla recitazione de “La Signora delle Camelie” di Alexandre Dumas figlio, voce della giornalista Elena Filini.
Sul palco, un cast d’eccezione che vedrà anche la partecipazione del soprano trevigiano Francesca Dotto, apprezzata voce del Concerto di Capodanno del Teatro La Fenice di Venezia. Tra gli interpreti, anche il tenore Domenico Menini e il baritono Andrea Cortese, accompagnati dal quintetto d’archi “Ensemble Harmonya” e da Federico brunello al pianoforte.
In programma per la serata, promossa nell’ambito della quarta edizione della rassegna musicale “La musica del cuore”, anche un’esibizione a cura del “Centro per Danzatori FIFTH”, direzione artistica di Silvia Funes.
Attualmente i costi per la ricerca di una cura all’Atassia di Friedreich sono sostenuti quasi integralmente dal volontariato e dalla generosità di quanti, con un piccolo gesto, possono fare la differenza.