Fibra ottica, nella Marca diversi comuni ancora scoperti
Per il territorio Veneto sono stati stanziato 400 milioni di euro per cablare le “aree bianche”
| Isabella Loschi |
TREVISO– Nella Marca sono ancora diversi i comuni dove manca il collegamento con la fibra ottica per permettere ai cittadini e alle imprese l’accesso a internet veloce.
Per il territorio veneto sono stati stanziati da Stato e Regione, grazie a fondi comunitari dell’Unione Europea, 400 milioni di euro proprio per cablare con la fibra ottica quelle aree cosiddette “bianche” che gli operatori privati non hanno interesse a coprire e in cui non arriva neanche l’adsl. “Ottenere al più presto la copertura omogenea della banda larga è importantissimo per il nostro territorio, dove in quasi tutti i Comuni ci sono zone ancora non coperte”, ha sottolineato l’associazione Comuni della Marca Trevigiana, guidata da Mariarosa Barazza, che ieri al Sant’Artemio ha organizzato il convegno “Banda Ultra Larga in Veneto. Attuazione del piano della rete pubblica in fibra ottica nelle aree bianche dei Comuni trevigiani”, a cui ha partecipato anche l’assessore regionale allo Sviluppo Economico ed Energia Roberto Marcato.
L’Associazione Comuni starà con il fiato sul collo agli attori impegnati nella realizzazione del piano nazionale #BUL RetePubblica Banda Ultra Larga, il Mise e la Regione Veneto per quanto riguarda i soggetti istituzionali, Infratel e Open Fiber spa per quanto riguarda i soggetti operativi, perché i sindaci desiderano vedere realizzata al più presto l’infrastrutturazione digitale ed essere informati in modo puntuale sull’andamento dei lavori.
“Tra sei mesi promuoveremo un altro convegno per avere nuovi aggiornamenti sullo stato dell’arte”, afferma Mariarosa Barazza. Con questa iniziativa l’Associazione Comuni della Marca Trevigiana è riuscita a mettere intorno ad un tavolo i principali attori istituzionali e tecnici che si stanno occupando della cablatura del territorio regionale e trevigiano con l’obiettivo di informare l’amministratori locali sullo stato dell’arte dei lavori.