QUATTORDICI ANNI PER L'UXORICIDA DI MOGLIANO
Durante la lettura della sentenza Battocchio era in aula
Mogliano - Condanna a 14 anni di carcere: questa la decisione del Tribunale di Treviso per Daniele Battocchio (nella foto).
Stamane il processo: Battocchio aveva scelto ilo rito abbreviato potendo contare su un sostanziale sconto della pena. Il 49enne mestrino aveva ucciso tramite soffocamento la moglie Cristina Prior il 12 gennaio dell’anno scorso.
Mentre la donna dormiva, le aveva premuto un cuscino sul viso.
Vivevano in un appartamento nel quartiere Marocco di Mogliano. L’uomo aveva telefonato ai familiari di lei e poi aveva deciso di impiccarsi, proprio in una stanza vicino a dove dormiva il figlio minore, ignaro di tutto.
Solo un rapido intervento della Polizia permise di salvare la vita all’uomo.
Il p.m. Valmassoi aveva chiesto una condanna a 10 anni e 8 mesi di carcere: riconosciute le attenuanti generiche equivalenti all'aggravante dell'uxoricidio, per cui ha potuto usufruire soltanto dello sconto di pena previsto dal rito alternativo.
Stamane alle 9.30 il processo: durante la lettura della sentenza Batocchio era in aula.