Oliviero Toscani invita Sgarbi a Treviso: "Parleremo di accoglienza e integrazione"
Il celebre fotografo lancia la due giorni di "Con-fusione" a Fabrica con grandi ospiti per parlare "di futuro oltre i pregiudizi"
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TREVISO - “Abbiamo in mente un nuovo Cabaret Voltaire tante amiche e tanti amici mi hanno dato la loro disponibilità e allora ci troveremo qui a Treviso a discutere su accoglienza, integrazione, inclusione, lavoro”. Oliviero Toscani lancia il nuovo festival “Con-fusione” nel quartier generale di Fabrica a Lancenigo.
Il 6 e 7 aprile racconti, dibattiti, workshop, musica, teatro, danza e cinema, animeranno il centro di ricerca sulla comunicazione moderna ospitato negli spazi di architettura magica progettati da Tadao Ando, dove per 36 ore grandi personalità si alterneranno per parlare di “futuro, integrazione e ottimismo”. Ad alternarsi nel ciclo di conferenze numerosi esponenti del mondo culturale e intellettuale come Vittorio Sgarbi, Emma Bonino, Gad Lerner, Isabella Bossi Fedrigotti, Domenico Quirico, Elly Schlein, i portavoce di Medici Senza Frontiere, Mediterranea, Sea-Watch e Caritas.
Oltre alle conferenze ci sarà la possibilità per il pubblico anche di parlare con gli ospiti, confrontarsi e dialogare attraverso i “Tavoli parlanti”, incontri a piccoli gruppi attorno a un tavolo per “conoscere l’altro”, apprendere di più su accoglienza, integrazione, inclusione, lavoro, al di là di superficialità e pregiudizi.
La “festa” comincerà sabato 6 aprile alle 9 con il workshop gratuito di fotografia condotto da Oliviero Toscani e il team di Fabrica. Il coordinatore scientifico delle giornate che ospiteranno anche 160 studenti, è il sociologo Stefano Allievi, esperto di flussi migratori: “E’ importante dare un’idea diversa dell’immigrazione, dato che qui ci sono molti stranieri che lavorano regolarmente e vanno a scuola”.