Un commiato...solidale
Nel 2019 aperto il forno crematorio di Conegliano. Con una sala commiato per i non credenti
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CONEGLIANO - Conegliano saluta i suoi defunti. Sono stati circa 400 i funerali celebrati nel 2018. Il 41 per cento dei defunti è stato cremato. Una percentuale destinata a crescere in futuro.
“Entro la fine del 2019 - fa sapere l’assessore Floriano Zambon - sarà probabilmente attivo il forno crematorio che costerà circa tre milioni di euro e i cui lavori sono iniziati nelle scorse settimane.
L’opera, su cui non si è lesinato, sarà costruita in modo da garantire un servizio che rispetti l’impatto ambientale. E avrà accanto una sala commiato per i non credenti”. In una città che vanta un numero di cittadini extracomunitari di oltre 4.500 unità, provenienti da 87 nazioni diverse, per cultura e religione, l’attenzione al congedo cimiteriale terrà conto di fedi e sensibilità diverse.
“E nell’area del camposanto - puntualizza Zambon - ci sarà un luogo destinato ad accogliere i ‘bambini mai nati’.