Sarmede, paese delle fiabe
Si apre sabato 27 ottobre la Mostra internazionale dell'illustrazione per l'infanzia
SARMEDE - La Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia, Le immagini della fantasia, è arrivata alla sua 36esima edizione. Sarà inaugurata a Sarmede sabato 27 ottobre 2018 alle 18 e rimarrà aperta fino al 10 febbraio 2019, portando in paese – come ogni anno – magia, ispirazione e creatività. La mostra è strutturata in quattro sezioni: Ospite d’onore (quest’anno Józef Wilkoń), Panorama, Pedagogia e immaginazione e Paese ospite.
La sezione Panorama accoglie 17 artisti da tutti il mondo, da Pablo Amargo a Marta Ignerska, passando per Moonassi e Kaatje Vermeire. Senza dimenticare figure come Alicia Baladan, Jindra Čapek o Éric Puybaret. Il percorso di innovazione continua nella sezione Pedagogia e immaginazione, progettata da Marnie Campagnaro e destinata ai primi lettori.
Quest’anno ci sarà una zoologia (uno “Zooillogico”) composta da sette libri illustrati, attraverso i quali si è chiamati a discutere di logica e illogicità. Il progetto si basa sui lavori di Rossana Bossù, Cruchiform, Ugo Fontana, Teresa Sdralevich, Noemi Vola, William Wondriska e una raccolta curata da Jutta Bauer e Katja Spitzer. Come paese ospite è stato invece scelto l’Iran, con un viaggio attraverso la letteratura e l’illustrazione nella cultura persiana di ieri e di oggi, lungo un percorso costruito insieme ad Ali Boozari.
Mitologia, calligrafia, stampa, miniatura, scultura. Sei gli illustratori contemporanei selezionati per questo grande paese: Alirezā Goldouziān, Hodā Hadādi, Narges Mohammadi, Pejmān Rahimizādeh, Hajar Salimi e Farshid Shafiee.
La cultura persiana esercitò una forte influenza sullo stile di Štěpán Zavřel, la cui arte è da sempre presente nel percorso della mostra. Quest’anno la scelta è caduta su Il ritorno di Ario, da Ciro il Grande a Ciro il Piccolo: una raccolta di immagini in cui si può ammirare l’influenza di quella cultura orientale sulle opere del maestro.
Anche per la 36esima edizione le scuole – di ogni ordine e grado – potranno partecipare a visite guidate, che porteranno alunni e studenti in questo mondo incantato. “Può esserci un modo di vedere la fiaba diverso da quello che si crede l’unico possibile” diceva Zavřel: questo è ancora il motto che guida la rassegna, per dare valore alla creatività di bambini, giovani e adulti.