Godega di Sant’Urbano – Si abbasserà entro pochi giorni la sbarra sul contestato casello dell’A28 a Pianzano: entro la prossima settimana ci sarà lo stop al passaggio di auto e mezzi in uscita ed antrata dall'autostrada attraverso la frazione di Godega.

Nell’ultimo consiglio comunale il sindaco Bonet, incalzato dalla minoranza, ha chiarito che se Autovie Venete (concessionaria delle autostrade A4, A23 e A28) non procederà alla chiusura del varco autostradale, il Comune diffiderà la società e dopo 30 giorni potrebbe essere avviata la richiesta di giudizio di ottemperanza.

Sarà così tradotta in pratica la sentenza del Consiglio di Stato che il 19 giugno aveva dichiarata illegittima l’apertura del casello di Pianzano senza le opere complementari all'autostrada A28 Portogruaro-Pordenone-Conegliano, e ne imponeva la chiusura.

E chiuso lo svincolo di Pianzano dovrà restare fino a quando non sarà portata a termine la prevista bretella: un'opera che secondo il cronoprogramma non sarà inaugurata prima del 2011. Al momento, infatti, Autovie Venete deve prima concludere l'anello di collegamento tra l’A28 e l’A27.

Ma il Comune di Gogega non si limiterà ad esigere il rispetto della sentenza: si apre la strada a una richiesta di risarcimento danni ad Autovie Venete, firmataria dell’ordinanza di apertura del casello nonostante non fossero state avviate le necessarie opere complementari. Il Comune potrebbe chiedere il rimborso per le spese legali sostenute per arrivare alla chiusura forzata dell’uscita autostradale e anche i danni ambientali e un risarcimento per i disagi subiti dai cittadini a causa di inquinamento, rumori e la situazione di pericolo dovuta alla “precoce” apertura del casello.