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28 marzo 2024

Montebelluna

Pederobba, M5S: “Continuare studio epidemiologico indipendente”

I grillini richiedono di proseguire con il dottor Paolo Crosignani

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Pederobba, M5S: “Continuare studio epidemiologico indipendente”

PEDEROBBA - Il Movimento 5 Stelle chiede all’amministrazione comunale di Pederobba di continuare sulla strada, condivisa con i cittadini, dello studio epidemiologico indipendente sullo stato di salute degli abitanti della località della Marca.

La “bocciatura” dell’incarico affidato al dottor Paolo Crosignani dopo che erano state raccolte 7 mila firme per l’avvio dello studio epidemiologico ha portato anche alle dimissioni di Roberto Fornasier, che aveva indicato il metodo di Crosignani come il più indicato per la situazione di Pederobba.

 

“Chiedo al sindaco di perseguire la strada condivisa con i cittadini per uno studio epidemiologico indipendente – dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Simone Scarabel - questo non significa che l'Ulss2 non possa fare delle proprie analisi. Anzi è proprio il contrario, le deve fare ma deve farne altre”. Il Movimento 5 Stelle chiede infatti che l'Ulss 2 fornisca gli elementi richiesti dal “protocollo Crosignani” collaborando alle conclusioni a cui arriverà l'indagine epidemiologica in modo concreto e nello spirito di collaborazione, “con lo scopo ultimo valutare le criticità, se presenti, delle emissioni della Cementirossi – avverte il consigliere - e la salute della popolazione dei Comuni interessati dall'indagine”. “È evidente che la richiesta di uno studio indipendente manifesta una diffidenza della popolazione – continua Scarabel - questa diffidenza non verrà meno escludendo il dottor Crosignani, anzi potrà solo aumentare”.

“Le risorse sono già state stanziate dai Comuni, chiedo allora al sindaco di Pederobba – conclude il consigliere - che ha avuto la lungimiranza di percorrere questa strada, di non tirarsi indietro alla prima salita, glielo chiedono i suoi cittadini e tutto il territorio limitrofo. Non capita molte volte nella vita la possibilità di fare la differenza, non la butti via”.

 

“I cittadini italiani in generale e veneti in particolare soffrono già da anni di una pessima qualità dell'aria dovuta a molteplici fonti inquinanti – aggiunge il senatore M5S Gianni Girotto - il minimo che si possa ora fare è confrontare più studi epidemiologici, per avvicinarsi quanto più possibile alla verità, e mettere quindi in atto seriamente le azioni correttive”.

 

“Più coraggio! - tuona infine il deputato bellunese M5S Federico D'Incà - Ci vuole più coraggio da parte dell’amministrazione di Pederobba e da parte dell'Ulss2. Non possono avere paura dei risultati del possibile studio del dottor Crosignani”. “I cittadini di Pederobba e dei comuni limitrofi non capirebbero scelte che vadano contro la trasparenza e non condivise con loro stessi – conclude il parlamentare - tornare indietro dai propri passi significa solo mettere il dubbio che su temi come la salute pubblica devono essere assolutamente allontanati per lasciare il posto ha dati tecnici e scientifici”.

 



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