Concorso nazionale di violino a Vittorio Veneto, tutto tace per l'edizione 2017
Ai Conservatori non è arrivata nessuna comunicazione
VITTORIO VENETO - Il Concorso nazionale di violino rischia di saltare anche nel 2017, nonostante le promesse della giunta presieduta dal sindaco Roberto Tonon.
Da diversi anni il fiore all’occhiello della cultura vittoriese è sparito dagli eventi cittadini, ma un barlume di speranza si era riacceso nell’ottobre del 2016, quando grazie all’intervento del consigliere comunale Alessandro De Bastiani il Concorso era stato inserito nel Documento Unico di Programmazione 2017-9.
Ne aveva chiesto il reintegro durante una lunga seduta del consiglio, dopo che – insieme al collega Marco Dus – aveva notato la “sparizione” della rassegna dal documento in fase di approvazione.
Il Concorso era nato nel 1962, e nel tempo aveva raggiunto vertici di prestigio anche fuori dai confini nazionali, ottenendo anche l’affiliazione al circuito europeo Emcy (European Union of Music Competitions for Youth).
L’inizio della decadenza si era verificato con l’avvento delle giunte leghiste, fino alla completa estromissione dal calendario culturale della città.
La rinascita della rassegna era stato uno dei punti della campagna elettorale di Tonon, ma ad oggi, per l’edizione del 2017, sembra non esserci molto da fare. Non risulta infatti che i Conservatori abbiano ricevuto comunicazioni in merito.
Ed il bando dovrebbe arrivare nelle sedi opportune con largo anticipo, per permettere a studenti e insegnanti di prepararsi al meglio.
Pare che uno dei motivi fondanti della sparizione del Concorso sia di ordine economico: rilanciarlo costerebbe infatti circa 100mila euro.