AIKIDO CON I DISABILI: VITTORIO PIONIERA IN ITALIA
Le ospiti del Piccolo Rifugio picchiano, grazie a un corso di arti marziali
Vittorio Veneto - Una sperimentazione, una sfida nuova per il Piccolo Rifugio di Vittorio: alcune donne ospiti della residenza per persone con disabilità stanno diventando esperte di arti marziali.
Ogni mercoledì pomeriggio al Piccolo Rifugio sei donne seguono un corso di aikido, un'arte marziale giapponese il cui obbiettivo non è la vittoria ma "l'unione e l'armonia con l'energia vitale e lo spirito dell'Universo”.
Si tratta della prima sperimentazione di aikido con le persone con disabilità: novità pressoché assoluta. “Non risulta che ci siano altre esperienze simili in Veneto, e neppure in Italia”, spiega Luca Gri, ventisettenne di Osigo, che ha ideato l'iniziativa.
Da novembre 2008 una volta alla settimana Gri è al Piccolo Rifugio assieme al collega cintura nera terzo dan, il vittoriese Sandro Lucagnano, e con la collaborazione della vittoriese Maddalena Neglia, tutti e tre atleti del Judo Aikido Vittorio Veneto. I tre hanno selezionato, partendo da zero vista la mancanza di precedenti nel settore, la porzione di aikido più adatta alle donne coinvolte. Selezionando gli esercizi più adatti per le caratteristiche fisiche e le difficoltà di mobilità di ognuna. Si va così dai movimenti dolci per il riscaldamento, allo stretching, alle leve articolari per colpire, fino agli attacchi veri e propri, con tanto di caduta (dei maestri) sul tatami.
Quale beneficio porta alle persone con disabilità, la pratica dell'aikido? “L'obiettivo – spiega l'aikidoista Gri - è lavorare sulla consapevolezza del corpo: l'aikido dà una migliore percezione del corpo nello spazio e aiuta la mente ad avere più controllo sul corpo stesso, quindi aiuta dal punto di vista psicofisico”.
Gianpietro Vascellari, fondatore dell'Aikido Vittorio Veneto, e lo stesso Gri hanno portato all'attenzione della Fijlkam (Federazione italiana judo lotta karate arti marziali) la pionieristica sperimentazione in corso al Piccolo Rifugio, in vista di un possibile riconoscimento ufficiale oppure di un'esportazione altrove di questo modello.
“Inoltre – spiega il maestro Vascellari – abbiamo presentato il progetto 'Aikido al Piccolo Rifugio' anche al Comune di Vittorio Veneto, per richiedere un piccolo finanziamento per il rimborso delle spese”.